Tutti ci auguriamo che presto si torni a una più sostenuta normalità e se questo accade bisognerà essere in regola con i documenti di circolazione.
Nonostante sia ancora in vigore lo stato di emergenza è bene avere delle accortezze. Queste dovrebbero riguardare i rinnovi di patenti, revisioni auto e tutte le altre pratiche che prima avevano subito dei rinvii. Infatti molte procedure sono tornate alla normalità e molte altre ci stanno tornando, quindi è bene far caso a mettersi in regola.
L’ennesima proroga disposta ora dal 31 dicembre 2021 fino al 31 marzo 2022 prevista dal DL221/2021 dello stato di emergenza nel quale viviamo ormai da troppi mesi ha avuto ovviamente delle ripercussioni. Ma nel settore delle certificazioni di circolazione ha interessato solo le patenti e le altre autorizzazioni di guida.
Pertanto vista la situazione è bene capire come muoversi in questo ginepraio di date, rinvii, limiti e emergenze varie per cercare di rientrare un po’ nella normalità delle cose.
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Date importanti da segnare sul calendario
La prossima data che tutti dovremmo attendere con ansia è quella del 29 giugno, giorno in cui sarà compiuto il novantesimo giorno di cessazione dello stato di emergenza. Questa data segna quindi anche la proroga per i documenti rilasciate dalle autorità italiane, volti alla guida, con originaria scadenza durante il periodo di stato di emergenza.
Per quanto riguarda le revisioni invece la legge dice che per i mezzi leggeri la prima revisione deve essere eseguita a quattro anni dall’immatricolazione e le successive devono ripetersi ogni due anni. Per gli altri veicoli invece la revisione è a cadenza annuale. Anche se per questi aspetti si è quasi tornati alla normalità sono rimaste ancora alcune proroghe relative allo stato della pandemia.
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Ricordiamo quindi che il 31 gennaio scadranno quelle che originariamente terminavano a marzo 2021. Il 28 febbraio invece segna la data di scadenza per quelle che erano fissate ad aprile 2021 ed entro il 31 marzo per le altre che rientravano nei termini di maggio 2021. Infine entro il 30 aprile dovranno essere adempite tutte quelle che erano in termine a luglio 2021 in poi.