Mantenere i propri soldi su un conto corrente ha qualche vantaggio ma anche dei rischi. Alcuni errori però sarebbe bene non commetterli.
Banche, conti correnti, libretti di risparmio, buoni postali, buoni ordinari, conti deposito, le possibilità e le strategie di ottimizzazione del capitale sono tante, basta conoscerle. Per coloro che vogliono far fruttare i propri risparmi dovrebbero affidarsi a persone del settore, ma in ogni caso ci sono consigli base che dovrebbero essere seguiti.
La crisi aumenta, l’inflazione sembra inarrestabile, il contante sparisce e l’Agenzia delle Entrate sembra essere col fiato sul collo a tutti gli italiani. Uscirne ormai sembra impossibile, ma provare a sopravvivere in questa situazione dovrebbe essere un diritto.
Nel suo piccolo ogni cittadino può cercare di fare le cose secondo le regole ed evitare di crearsi problemi a causa di disattenzioni impreviste. Fra queste rientra il conto corrente sul quale si tengono parte o tutti dei propri risparmi ed evitare di fare alcuni errori.
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Ovviamente il primo errore da non compiere, seppur difficile specie per coloro che sono liberi professionisti e molto spesso hanno prima grandi uscite e poi le entrate a rate, è quello di andare con il saldo in rosso. Quando questo si verifica si può andare incontro solo al pagamento di alcune commissioni e/o di interessi più o meno salati.
Ma può anche succedere che la situazione sia considerata talmente grave che si procede con il blocco del conto. Quindi oltre alle incombenze da pagare si aggiunge anche una relativa segnalazione alla Centrale dei Rischi (CRIF). Avere un consulente nella banca che vi offre la soluzione migliore per la vostra situazione sarebbe una scelta giusta già agli inizi dell’apertura del conto, per evitare spiacevoli situazioni.
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Altro errore da non commettere è quindi quello di andare oltre le proprie possibilità. Secondo gli esperti sarebbe corretto rispettare una giacenza media annuale che minimizza i costi e ottimizza le entrate. Secondo alcuni gestori la cifra ottimale si aggirerebbe intorno ai 4 o 5 mila euro. Come già detto in precedenza la scelta migliore per ognuno sarebbe quella consigliata da un esperto che conosce le vostre esigenze.