Poste Italiane punta al nuovo mercato dell’energia portando avanti la formazione di Esperti Gestione Energetica (Ege): di che figura si tratta? Quali sono le loro competenze?
Il mercato europeo dell’Energia rappresenta al momento uno dei settori in maggior espansione. Numerose le aziende che hanno deciso di investire e puntare su di esso, tra queste anche Poste Italiane che tramite una nota ha fatto sapere come all’interno del suo organico proceda spedita la formazione di Esperti Gestione Energetica. Ma quali competenze devono possedere queste figure? Di cosa si occupano nello specifico?
Poste Italiane, prosegue la formazione degli Ege: chi sono e cosa fanno
La transizione ecologica è una tappa obbligata da cui le aziende italiane dovranno passare. Lo sa bene Poste Italiane che sul tema ambiente ha sempre mostrato grande sensibilità. Ed è proprio per tale ragione che ha iniziato a formare all’interno del proprio organico, dopo percorsi mirati, figure sempre più adatte ad approcciarsi correttamente al tema.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Prelievo non disponibile, quando avviene: uno dei casi è molto grave
Nello specifico si parla degli Ege, esperti in gestione dell’energia. Una nuova figura, spiega Poste in un suo comunicato, dalle innumerevoli conoscenze all’interno del nuovo settore del mercato europeo dell’energia. Una figura interdisciplinare, preparata sulle misure contenute nel Pacchetto clima del 2020. L’Ege è chiamato a leggere tutte quelle che sono state le mutazione registratesi nel settore negli ultimi dieci anni e soprattutto a combinare il proprio pacchetto tecnico con tutte le nozioni involgenti l’ambiente.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Vietata la caccia al tartufo in Italia: allarme epidemia di peste suina
Attualmente in Poste Italiane si conterebbero 11 Ege in totale, 3 operanti nella sede centrale ed 8 in alcune realtà territoriali. Questi ultimi hanno conseguito il titolo seguendo un percorso ben specifico e riconosciuto che ne attesta non solo le competenze, ma ne certifica la professionalità. La qualifica è stata ottenuta grazie ad una formazione interna sovvenzionata da Poste. Alcuni professori hanno mostrato lo sviluppo di alcuni progetti di efficientamento che erano stati realizzati. All’esito del percorso di studi la TÜV Italia – ente autonomo- ne ha riconosciuto la validità.
Poste nella sua nota ha spiegato come, ai giorni d’oggi, sia necessario formare il proprio personale mirando al mercato dell’energia sostenibile.
