Può capitare di trovarsi senza monete al momento di dover andare a pagare un parcheggio a pagamento. Da oggi scatta la sanzione.
Una sentenza della Corte di Cassazione, la numero 277/2022 ha messo un punto fermo alle regole riguardanti i parcheggi a pagamento; secondo i giudici se il parchimetro non funziona con le banconote o carte di credito e il ticket non viene saldato perché l’automobilista è sprovvisto di monete, la sanzione per l’infrazione commessa è legittima.
Non hai monete per pagare il ticket del parcheggio a pagamento? Arriva la sanzione
La Corte Suprema di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da un cittadino multato per non aver pagato il biglietto per il parcheggio regolamentato. Secondo i magistrati l’automobilista non è riuscito a dimostrare che ha impiegato tutte le risorse a sua disposizione per pagare il parcheggio.
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Solo nel caso il cittadino riesca a provare la sua volontà di mettersi in regola con il pagamento, volontà impedita da forza maggiore, la sanzione può considerarsi illegittima. Nel caso specifico il ricorrente si era rivolto al giudice di pace per impugnare il provvedimento sanzionatorio adottato nei suoi confronti dalla prefettura.
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La multa gli era stata attribuita in quanto l’automobilista non aveva pagato il ticket per la sosta. Il giudice di pace ha respinto il ricorso e la stessa cosa ha fatto il tribunale d’appello. Gli avvocati dell’automobilista ritenevano legittimo il mancato pagamento in quanto i parchimetri del Comune non accettano banconote e carte di credito e il loro assistito non aveva monete con sé.
In realtà il cittadino deve dimostrare che nonostante abbia fatto tutto il possibile non sia stato in grado di pagare. Non è questo il caso dell’automobilista ricorrente, però, in quanto non si è preoccupato di procurarsi monete andando in un esercizio commerciale.