Ancora Canone Rai per i possessori di un televisore che non hanno inviato la certificazione. Cosa cambierà in futuro.
Ormai sono rimasti davvero in pochi a guardare ancora la Rai. Con le piattaforme a pagamento è possibile guardare qualunque programma, serie TV o film del grande schermo pagando a volte anche meno di quello che viene imposto dal canone.
Inoltre gli italiani non sono più disposti a pagare per un servizio del quale poi non usufruiscono. Infatti la televisione è un apparecchio che viene pagato fino all’ultimo centesimo e sul quale non vi dovrebbe essere alcuna tassa di possesso. Quello che si paga con il canone è infatti l’abbonamento alla Rai che ormai in pochi guardano.
Molti italiani hanno quindi risolto il problema non comprando più la televisione e guardando i film e le serie TV attraverso altri apparecchi. Per tutti coloro che invece ancora non hanno inviato un’autocertificazione che dichiari il non possesso di una televisione dovranno ancora pagare il canone, e le cose stanno per cambiare.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ->A rischio i soldi tenuti sul conto corrente. Cosa bisogna sapere
Si era discusso tanto dell’argomento e si era pensato che già dal 2022 le cose sarebbero cambiate, ma poi così non è stato. Per il momento il canone rimane nella bolletta dell’energia elettrica per tutti coloro che ancora non hanno dichiarato di non possedere un televisore.
Ma in futuro, per gli accordi presi con l’Unione Europea, questa tassa dovrà tornare ad essere separata dal costo dell’energia elettrica. Si potrebbe tornare quindi al semplice bollettino postale ma poco importa, perché per chi paga in realtà non cambierà quasi nulla.
VEDI ANCHE ->Bancomat sempre più costosi, cosa cambierà nei prossimi giorni
Il fatto invece che l’Unione Europea abbia riconosciuto l’aggiunta del canone Rai alla bolletta dell’energia elettrica come onere improprio dovrebbe far riflettere. In ogni caso nulla sembra cambiare almeno fino al 2023, quando l’Italia dovrà prendere una decisione a riguardo.