Gennaio è il mese in cui in tanti fanno la fila per mettersi a posto con i documenti. Ed anche ora, con ISEE 2022 ed attestazioni relative.
ISEE 2022, cosa serve per ottenere la relativa attestazione? C’è bisogno di procurarsi in banca od all’ufficio postale il saldo e la giacenza media. E bisogna prestare attenzione a diversi fattori.
L’ISEE 2022 è a dir poco fondamentale per potere avere accesso ai diversi bonus concepiti dal Governo per facilitare le cose ai cittadini. Ed in particolar modo a quei nuclei famigliari che vertono in difficoltà economiche ed anche sociali.
Il più delle volte però è necessario non superare una certa cifra prestabilita in riferimento a quello che è il proprio reddito annuo, per potere avere accesso a questi sussidi statali. Per ricevere l’ISEE 2022 bisognerà seguire la procedura solita già intrapresa negli anni scorsi.
Serve quindi presentare:
- Dichiarazione Unica Sostitutiva;
- Modulo Unico, oppure Certificazione Unica per i lavoratori dipendenti ed i pensionati;
- accesso a sostegni unici previdenziali o di assistenza;
- attestazioni di proprietà;
- almeno un conto corrente ed altri eventuali redditi;
ISEE 2022, a cosa servono giacenza media e saldo
Il tutto fa riferimento poi alla situazione fiscale risalente all’anno precedente. Nel caso dell’ISEE 2022 la documentazione riguarderà quella che era la situazione economica al 31 dicembre 2020.
Nel corso degli ultimi due anni il Governo ha intrapreso una aspra lotta all’evasione fiscale, trasformando in legge la necessità di dovere possedere un conto corrente per tutti coloro che possiedono una attività lavorativa. Questa cosa vale tanto per i lavoratori dipendenti quanto per gli autonomi.
Lo scopo di tutto ciò è contrastare i pagamenti in nero e l’evasione fiscale. Infatti conti correnti, bonifici bancari o postali e versamenti con carta di credito o di debito sono tutti tracciabili e quindi non eludibili al Fisco. Anche i pensionati e chi gode di trattamento assistenziali deve possedere un conto corrente sul quale fare svolgere tali operazioni.
La giacenza media ed il saldo riguardano proprio la situazione del proprio conto una volta che si giunge a fine anno. Suddetta giacenza media si calcola sommando tutte le giacenze giornaliere di uno specifico anno dividendo poi il totale per 365.
Come ottenere entrambi
Il saldo invece indica tutti i movimenti compiuti, sia in entrata che in uscita. Ed è un modo per capire anche se ci sia eventualmente qualcosa che non va, come spese che non riconosciamo.
La giacenza media alle Poste si ottiene se si è titolari di PostePay standard oppure Evolution, BancoPosta, di libretto di risparmio, buoni postali fruttiferi e di altri tipi di investimento.
Naturalmente più la giacenza media è elevata e più sarà difficile avere possibilità di ottenere sussidi. Perché vorrà dire che il nostro conto risulterà certamente abbiente. Calcolare la giacenza media richiederà il cumulo dei redditi di tutti i report finanziari di ogni membro redditualmente attivo di una famiglia.
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Possiamo ottenere tutto quanto anche comodamente da app
La richiesta di giacenza media alle Poste può essere inoltrata recandosi allo sportello oppure accedendo da casa al proprio spazio personale, nell’area riservata che richiede nome utente e password. Si richiede anche il possedere lo SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale).
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