I soldi tenuti fermi sul proprio conto non sono al sicuro come in un salvadanaio. Infatti non ci saranno incentivi ma ci sono delle perdite.
Che si faccia perché si crede che sia la cosa migliore o perché non si conoscono altri metodi comodi e sicuri tenere i soldi fermi sul conto corrente non è un aspetto finanziariamente vantaggioso. Non si ottengono incentivi o interessi ma al contrario sono soggetti a tassazioni.
Se prendiamo come esempio del denaro depositato sul conto nel 2021 ci rendiamo conto che non risulta vantaggioso. Infatti le percentuali che vanno a gravare sulle somme tenute in deposito potrebbero far riflettere sul metodo di risparmio che si è scelto.
Forse sarebbe conveniente consultare un esperto in materia che possa offrire le migliori condizioni per i propri risparmi. In questo modo si eviterebbe di pagare sui depositi e di guadagnare su investimenti sicuri e forse più redditizi di quanto si possa immaginare.
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Se si prende in considerazione una somma consistente depositata nel 2021 si devono calcolare alcuni fattori non poco importanti. Da ricordare innanzitutto la presenza dell’imposta di bollo che per i privati ammonta a 34,20 euro.
A questo vanno sommati i costi di tenuta conto che da vari calcoli e stime accurate in questi ultimi anni potremmo arrotondare alla cifra di 100 euro. In questi casi si deve considerare anche la perdita di valore che i soldi subiscono nel tempo che potrebbe essere valutata di circa 2.000 euro.
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Se si fanno tutti i calcoli del caso quello che si va a perdere in un anno solo per tenere i soldi fermi sul conto equivale a più di uno stipendio medio. Uno studio approfondito caso per caso potrebbe rivelare esattamente quanto si sta perdendo di anno in anno e offrire una soluzione più adeguata alle vostre finanze.