Un aumento sullo stipendio è proprio quello che ci vuole, ma chi sono i fortunati ai quali spettano più soldi in tasca?
I lavoratori sono sempre sotto i riflettori, soprattutto quando si tratta di aspetti economici. Quella che fa gola in queste ore è senza dubbio la riforma delle tasse 2022, il nuovo anno si apre con rincari notevoli sulla bolletta del gas e della corrente, l’inflazione non sembra fermarsi ed anche i generi di prima necessità sono diventati beni di lusso.
Con la nuova riforma sono previsti anche degli aumenti sugli stipendi, a trattare l’argomento è Businessonline.it che si sofferma sui cambiamenti fiscali del 2022 in base alla riforma delle tasse che prevalentemente interessa i dipendenti che rientrano nella nuova struttura IRPEF.
In seguito alla riforma fiscale del 2022 Businessonline.it ha approfondito l’argomento, dall’analisi è emerso che uno stipendio medio di 1000/1200 euro al mese potrebbe aumentare di 90 euro nell’anno in corso.
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In base a quella che sarà la nuova IRPEF è previsto un taglio delle tasse per 6,5 miliardi a 30 milioni di contribuenti, l’imposta più leggera dovrebbe partire da marzo ed il conguaglio è volto a recuperare i cali degli anni precedenti.
La nuova IRPEF conviene un po’ a tutti, ad esempio un dipendente che ha un reddito annuo di 40.000 euro, a marzo potrebbe avere una riduzione delle tasse di 262,02 euro. La nuova IRAP invece prevede un taglio per 835mila partite iva tra ditte individuali e professionisti autonomi.
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In un momento così precario, un aiuto economico simile che vede lo sgravo delle tasse ha i suoi vantaggi. Il mondo, anche a seguito del covid-19, sta vivendo una situazione molto difficile, sia dal punto di vista sanitario, che sociale ed economico.
Riuscire a vivere grazie ad un barlume di speranza e agli aiuti che vengono erogati dallo stato, per molte famiglie italiane vuol dire tanto. Purtroppo sono sempre di più coloro i quali si rivolgono alla Caritas o altri organismi per portare il piatto in tavola.