E’ stata Altroconsumo a condurre l’indagine: ha messo a confronto noti marchi di supermercati ed ha stabilito quali realmente sono convenienti ed economici per l’acquisto di beni essenziali. Vediamo insieme i risultati
Nonostante le spese per il pranzo di Natale e il cenone di San Silvestro siano ormai concluse, entrare al supermercato per l’acquisto di beni essenziali è all’ordine del giorno nel corso di tutto l’anno.
Molto spesso viene prediletto un supermercato o un discount per la vicinanza dalla propria abitazione. Questo però comporta che non sempre la scelta viene effettuata in base alla convenienza e al buon rapporto qualità-prezzo.
Nella maggior parte dei casi la spesa per casa è dettata dall’abitudinarietà.
Molti italiani dallo scoppio della pandemia vivono periodi economici molto difficili. L’aumento dei prezzi delle materie prime rende i costi minimi della vita più alti e non tutti riescono a fronteggiarli con la propria entrata. Non è facile gestire la crisi economica e c’è sempre più tendenza ad accumulare soldi sui conti correnti: gli italiani e, più in generale, gli europei, associano i soldi “da parte” ad una concezione di ricchezza.
La corsa al risparmio sembra essere diventata una vera e propria mania che le persone adottano per sopravvivere. Questo comporta anche una forte attenzione ad offerte e promozioni. Ma piuttosto che abbandonare la qualità di un bene alimentare in favore di un cartellino d’offerta, è bene considerare che ci sono alcune catene di distribuzione che sono più convenienti rispetto ad altre.
Altroconsumo ha svolto una significativa indagine per rispondere al bisogno degli italiani di ricerca di convenienza e risparmio. Ha cercato di capire quali sono i supermercati ideali per effettuare la propria spesa.
L’associazione dei consumatori si è basata su 125 tipologie di prodotti generici, destinati tanto al frigorifero quanto alle dispense varie e li ha confrontati su 1148 supermercati diversi, presenti in 70 città italiane.
In cima alla graduatoria si conferma un discount che non sorprende molti di noi: l’Eurospin. Continua ad essere uno dei più gettonati, grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo dei prodotti.
Per quanto riguarda gli ipermercati, il più conveniente è la Conad.
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Da un punto di vista geografico, il Veneto si aggiudica il primo posto: ospita la città più economica in termini di spesa alimentare: Rovigo consente un risparmio di 1720 euro rispetto ad altre città.
Al secondo e terzo posto invece troviamo Reggio Emilia e Ravenna, al quarto Brescia.
Riassumendo, le città settentrionali sono più economiche: molto probabilmente grazie ad una maggiore scelta e un maggior numero di varianti in fatto di supermercati, rispetto alle città del Sud.
Ma osserviamo anche l’altro piatto della bilancia: i market più dispendiosi sono il Sigma di Bologna e Ravenna, insieme a Doc ed Elite di Roma.