Occhio a cedere alle sirene del guadagno legate al mercato di Bitcoin e di criptovalute. Le brutte sorprese sono all’ordine del giorno.
Se avete intenzione di investire in qualsiasi forma di moneta virtuale, tra Bitcoin ed altri formati, sappiate che state per entrare in un mondo decisamente instabile. Dove i facili guadagni sono possibili almeno quanto le rovinose cadute.
E dove chi è senza scrupoli potrà anche cercare di truffarvi. Di esempi per quanto riguarda entrambe le cose ne arrivano ogni giorno da tutto il mondo. I Bitcoin non sono affatto niente di sicuro, ed anzi, nel corso delle ultime ore il suo valore è crollato.
Ma non di poco: ben 700 miliardi di dollari sono finiti bruciati a causa di un calo del prezzo dei Bitcoin tanto repentino ed inatteso quanto disastroso. Ogni cosa può portare instabilità in un mercato schizofrenico come quello delle criptovalute.
Ed infatti gli analisti e gli esperti del settore, sin da quando i Bitcoins prima e poi tutti gli altri tipi di criptovalute poi hanno fatto il loro ingresso sulla scena, hanno sempre messo in guardia tutti coloro che avevano e che ancora hanno intenzione di fare investimenti in questo settore.
Chi ne sa di più consiglia di buttarsi nella mischia solamente se si hanno le conoscenze giuste in materia. Non basta avere solo qualche base, qualche nozione e poi affidarsi alla fortuna del mercato o cercare di attuare qualche strategia.
Leggi anche: Perché accumulare soldi sul conto corrente non conviene: le alternative
La situazione, quando si parla di valute virtuali, è del tutto slegata da qualsiasi logica. Ma anche in relazione alle truffe occorre la più elevata attenzione possibile a non cedere alle sirene dei facili guadagni, che vengono suonate da alcuni.
Leggi anche: Una Poltrona per due, cosa succede nel finale: la spiegazione
Una delle truffe più messe in atto consiste nel vedersi richiedere un investimento che può essere anche risibile e sul quale alcuni chiedono una percentuale di appena il 5 o 10% sulla somma investita. Dopo poco non li vedremo più in circolazione.