La Legge di Bilancio è prossima all’approvazione: all’interno della manovra particolare attenzione è stata riservata all’ambiente.
Durante il lockdown l’assenza di emissioni ha fatto calare il livello di inquinamento. Uno dei pochi risvolti positivi dell’attuale momento che il Pianeta sta vivendo. In quell’occasione numerose furono le voci a levarsi verso i Governi che chiedevano di mantenere come prioritario il tema dell’ambiente all’interno delle Agende.
Ed è questo che avrebbe fatto l’Italia nella sua Legge di Bilancio, inserendo numerose norme dedicate al green.
Numerose, riporta l’Ansa, le norme Green contenute all’interno della Legge di Bilancio. Il Governo ha voluto puntare sull’ambiente e lo ha fatto introducendo diverse misure a sua tutela.
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In primis partendo dalle Imprese. Il Mise avrebbe, infatti, istituito un fondo per il sostegno alla transizione industriale di ben 150 milioni al fine di incentivare tutto il comparto a quelle che sono le direttive europee. Non solo, per il prossimo anno è stato prorogato anche il credito d’imposto per la transizione ecologica e l’innovazione digitale 4.0. Riconfermata anche “Garanzia Green” con nuovi fondi pari a 565 milioni di euro che garantiranno i finanziamenti rivolti al Green New Deal.
Nel settore lavoro, il Governo ha deciso di inserire nell’ambito del programma di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) anche la possibilità di siglare accordi tra pubblici e privati aventi ad oggetto progetti di avviamento al lavoro sempre nell’ambito della transizione ecologica.
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A livello di infrastrutture, il Mims ha istituito il “Fondo per la strategia di mobilità sostenibile“, riporta l’Ansa, il quale metterà a disposizione 2 miliardi di euro dal 2023 al 2024 per rinnovare il parco veicolare dei mezzi di trasporto pubblici. È stato, inoltre, approvato un piano a lunga gittata della durata di 15 anni che servirà a per ecologizzare le metropolitane di grandi centri come Milano, Napoli, Roma e Torino.
Ma andando proprio al nocciolo, all’interno della Manovra sarebbe stato disposto un Fondo italiano per il clima. Il plafond è di 840 milioni di euro all’anno a partire dal 2022 al 2026 e 40 milioni, invece, dal 2027. Il fine ultimo è quello di raggiungere gli obbiettivi a livello internazionale siglati dall’Italia. In particolare sono stati stanziati, al fine di ridurre le emissioni, 50 milioni per il 2023, 100 milioni per il 2024, 150 per il 2025 ed infine 200 milioni all’anno dal 2026 fino al 2035.