Pagamenti telematici sempre più obbligatori, presto non se ne potrà più fare a meno. Siamo a un passo dal dire addio ai contanti.
In circolazione dagli anni ’80 ormai le carte di credito stanno prendendo sempre più il sopravvento. Presto non si avranno più portamonete ma solo delle tasche dove riporre le carte di credito o di debito. Non si tireranno fuori le banconote per pagare una sciocchezza né gli spiccioli da mettere nel salvadanaio, sarà tutto digitale.
Questo è quello a cui si va incontro. Se ne parla ormai da tempo e gli istituti bancari insieme al governo cercano continuamente di agevolare i movimenti telematici. Che sia per un maggior controllo finanziario o perché le monete e le banconote iniziano a essere viste come una spesa inutile i liquidi saranno presto dimenticati.
Non c’è una data precisa ma si sa più o meno il periodo in cui questo cambiamento inizierà a prendere atto. Allora dovremmo tutti dire addio alle banconote e abituarci alle spese telematiche con le quali il nostro patrimonio non sarà più tangibile in nessuna maniera.
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Quando avverrà l’addio alle banconote
Venne introdotta nel 1950 la prima carta di credito. L’esigenza nacque quando il Signor Frank McNamara si accorse di aver dimenticato il denaro a casa al momento di pagare il conto in un ristorante. Un momento imbarazzante che non voleva si ripetesse né a lui né ai suoi collaboratori che portavano spesso a mangiare fuori i clienti.
Elaborò così un sistema di carte di credito per non avere ogni volta il pensiero del denaro al momento del conto. Si iniziò con duecento carte per ogni associato ma già alla fine del 1950 si erano raggiunti 20 mila clienti. Nel 1958 iniziò la sua larga diffusione su scala mondiale.
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Oggi a distanza di circa 40 anni dalla sua introduzione nella vita di tutte le persone le carte telematiche stanno per sostituire completamente i contanti. Si pensa che già dal 2024 l’Unione Europea cambierà l’assetto dei contanti. Ma per una completa eliminazione forse si dovrà aspettare ancora almeno quindici anni.
