Un 2022 di ricalcolo per tutti i detentori del reddito di cittadinanza, per alcuni cittadini il servizio sarà sospeso.
Da febbraio 2022 è previsto un possibile ricalcolo sulle somme percepite dai cittadini che usufruiscono delle reddito di cittadinanza, da questa data, per continuare a usufruire del reddito sarà necessario rinnovare la domanda presentando l’Isee e probabilmente la somma percepita cambierà per un ricalcolo.
Un duro colpo per moltissimi cittadini che potrebbero vedere anche svanire del tutto il sussidio mensile, ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
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Con il ricalcolo cifre percepite più basse
Se avete presentato la domanda per il reddito di cittadinanza tempi a dietro, questo vi verrà erogato in base all’indicatore 2021, per il 2022 invece, cambia tutto. L’anno nuovo dovrà essere ripresentata la domanda corredata da Isee aggiornato e sono previsti possibili ricalcoli in base alle somme percepite, è possibile che molti usciranno fuori dall’intervallo che permette di percepire il reddito.
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Quattro sono gli scenari che potrebbero presentarsi nel 2022 per moltissimi cittadini:
- decadenza del beneficio, se l’Isee è molto più alto dello scorso anno
- nessuna variazione, se l’Isee è uguale o simile a quello precedente
- diminuzione della somma percepita
- aumento della somma percepita
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Il documento di presentazione della domanda scade il 31 dicembre di ogni anno e deve essere rinnovato entro il 31 gennaio dell’anno successivo, se il rinnovo non avviene in questo mese a febbraio verranno sospesi i pagamenti.
La somma di riferimento per percepire il reddito di cittadinanza è di 9.360 euro annui o un reddito familiare di 6.000 euro annui.
I controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine si sono intensificati, nell’ultimo anno milioni di detentori del reddito sono stati denunciati perché non aventi diritto, ad ogni modo la situazione è sotto controllo.
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