C’è chi pensa che il conto corrente sia un modo per lasciare lì i propri risparmi. In realtà fare così è controproducente, i consigli degli esperti.
Conto corrente, per chi ne ha uno o anche di più il 2021 potrebbe rivelarsi foriero di dolenti notizie. Ormai è risaputo che prelevare soldi in contanti diventerà una operazione ulteriormente più complicata, a causa delle norme che intendono contrastare i pagamenti in nero e l’evasione fiscale.
Con lo scoccare del 2022 non sarà più possibile, seguendo proprio quest’ottica, impiegare denaro liquido per operazioni a partire dai mille euro in più. Ma anche per chi lascia delle cifre importanti sul conto corrente non c’è affatto da sorridere.
Numerosi istituti bancari ritengono la gestione dei risparmi dei rispetti clienti un onere non da poco, al punto che si è giunti alla situazione in cui ci sono dei disincentivi chiari a lasciare dei soldi in giacenza oltre ad una certa misura.
Va detto che un conto corrente serve infatti più per garantire le somme necessarie per ovviare ai pagamenti periodici anziché ad accumulare risparmi. Né tanto meno servono per investire.
Il consiglio degli esperti in ambito finanziario è, in tal senso, di non accumulare più di 4mila o 5mila euro in totale. Lasciando sul conto corrente delle cifre superiori si rischia di dovere andare incontro ad imposte precise, come quella di bollo.
Lasciare i risparmi in questo modo, sul proprio conto, fa si che gli stessi vengano esposti agli effetti negativi dell’inflazione oltre che a far si che gli stessi impattino sulle sopracitate spese di gestione che sono proprie di ogni banca.
Conservare va bene, ma secondo chi mastica di pane e finanza, qualcosa che riusciamo a risparmiare andrebbe investito anziché messo da parte. In modo tale da accumulare dei proventi ulteriori per un futuro.
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Investire in qualcosa che rende anche solo il 5% annuo, oltre che a rivelarsi una pratica sicura ci permetterà di ritrovarci con più di 15mila euro tra dieci anni. Strumenti del genere, che consento questo, sono gli ETF dei mercati azionari.
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Tutte dinamiche che sono bene alla larga dalle speculazioni e che richiedono semmai un pò di pazienza per potere fruttare una bella sommetta.