I supermercati hanno delle precise disposizioni che spingono i clienti a spendere di più. Pensiamo di esserne immuni ma non è così. Scopriamo le più frequenti
Pensiamo di essere liberi nelle nostre scelte riguardo gli acquisti. In realtà non è così, viviamo in una società basata sul consumo e tutti, nessuno escluso, siamo oggetto di studi di esperti di marketing che indagano le nostre abitudini e ci inducono ad avere bisogni fittizi.
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Esistono delle tecniche mirate che condizionano il comportamento basate su osservazioni e manipolazioni di tipo psicologico. Difficile rimanerne immuni ma, forse, conoscendole possiamo essere più consapevoli delle nostre azioni.
Tecniche di marketing: come fanno a manipolare i nostri acquisti
Dimensione del carrello
Più il carrello è grande, più roba può essere contenuta in esso, più siamo disposti a riempirlo. Ecco spiegato il motivo dell’aumento delle sue dimensioni. Fate caso alla disposizione all’interno del supermercato degli oggetti più voluminosi, tipo le casse d’acqua. Sono sempre alla fine perché riempirebbero immediatamente il carrello, togliendoci la possibilità di comprare più merce.
Frutta e verdura all’inizio
Al contrario dell’acqua, frutta e verdura (alimenti essenziali) sono poste all’inizio del supermercato. É una disposizione poco pratica perché rischiamo di schiacciare una merce appena presa e così delicata nel carrello. É sempre una questione di marketing: il supermercato mette successivamente prodotti sui quali ha un margine di guadagno più alto.
Disposizione della merce sugli scaffali
Fateci caso: ad altezza media troviamo sempre i prodotti più costosi perché è lì che si posa più facilmente il nostro sguardo. Per lo stesso motivo dolcetti, caramelle e merendine sono in una posizione più bassa, ad altezza bambino, in modo che i più piccoli spingano gli adulti a comprare questa tipologia di merce.
Prezzi non interi
L’illusione di fare un affare e spendere poco è data dalla presenza dei centesimi nel prezzo. Se un oggetto costa 19,99 euro, saremo più disposti a considerare maggiormente la cifra intera e dire che la stiamo acquistando a 19 euro quando, in effetti, arrotondando siamo di gran lunga più vicini a 20 euro.
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Posizione prodotti essenziali
I prodotti essenziali come zucchero, farina, carta igienica, sale, ecc. sono solitamente messi alla fine. Questo perché prima di trovarli dovrete attraversare tutto il supermercato ed essere tentati da altra merce che non avevate considerato di comprare ma che ora, magicamente, si trova nel vostro carrello.
Cross selling
Dove c’è il latte probabilmente troverete vicino i biscotti. Questo è in poche parole la spiegazione del cross selling: mettere in prossimità due prodotti diversi ma attinenti l’uno con l’altro. Se poi uno dei due è in offerta, eccovi caduti nella rete.