Molte spese, molte uscite e mai abbastanza entrate. Il peso delle feste natalizie che potrà essere alleviato dopo Capodanno.
Inutile negarlo. Le feste Natalizie sono belle e divertenti, per alcuni che sono in ferie forse possono risultare anche rilassanti, ma sono anche molto dispendiose. Per il cenone della Vigilia, il pranzo di Natale, il veglione del 31 dicembre si fanno spese pazze ai supermercati.
Per gli addobbi, per i regali, che ogni anno si pensa di non volerli fare, poi si finisce che si fanno anche al gatto di casa. Senza contare le spese che a prescindere dal periodo tornano ogni mese, come l’affitto, il mutuo, le tasse, la macchina e così via.
Per quanto si può essere presi dall’atmosfera natalizia si ha sempre un po’ di tristezza nel guardare il proprio conto che precipitosamente punta in basso. E così molte cose si rimandano all’anno nuovo, in attesa dei saldi.
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Forse a causa di tutta questa situazione che ogni italiano ormai conosce fin troppo bene, quest’anno i saldi cominciano ancora prima dell’Epifania. Forse per venire incontro alle esigenze dei compratori o forse perché o negozi non hanno venduto quanto speravano e si augurano di rifarsi un po’ allettando con degli sconti.
Ogni regione ha una data di inizio saldi, ma per la maggior parte inizieranno il 5 gennaio. Fanno eccezione la Sicilia dove partiranno addirittura il 2 gennaio, la Valle d’Aosta il 3 gennaio, Bolzano l’8 gennaio, Trento e Puglia che ancora non si sono pronunciate.
Per quanto riguarda invece la data della fine di questa maratona verso i ribassi le date sono molto differenti. Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Umbria, che fanno parte di quelle regioni che li inizieranno il 5 gennaio, li concluderanno tutte il 5 marzo.
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Campania, Marche e Piemonte finiranno i saldi il 1° marzo, mentre la Basilicata il 2 marzo, la Valle d’Aosta il 3 marzo e il Friuli Venezia Giulia il 31 marzo. Le restanti concluderanno i saldi ben prima, ovvero nel mese di febbraio ma ognuna con una data diversa. Il Lazio il 15 febbraio, la Liguria il 18 febbraio, il Veneto il 28 febbraio e Bolzano il 5 febbraio.
Quindi evitiamo di lasciarci rattristare da questo periodo che ci vede costretti a fare eccessive spese o brutte rinunce e pensiamo invece che già dopo Capodanno potremmo ottenere molti desideri a prezzi scontati.