Sospensione delle prestazioni economiche in caso di mancata visita di controllo. Quali le procedure e i metodi per evitarla.
Può capitare a tutti di dimenticare un appuntamento o di non riuscire a rispettarne qualcuno per colpa dei troppi impegni. Ci sono però quegli appuntamenti che è bene non saltare perché sono quelli che comportano dei benefici importanti.
Stiamo parlando della visita di revisione della Legge 104, ovvero quella visita necessaria per attestare l’immutata necessità dell’agevolazione in questione. Nel caso in cui non ci si presenti alla visita si va incontro a una sospensione cautelativa delle prestazioni economiche.
La sospensione si applica dal giorno della visita mancata e si protrae fino a nuova modifica nel caso in cui l’interessato non prenda provvedimenti. Per evitare che il tutto accada c’è un modo per rimediare all’assenza alla visita.
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Come evitare la sospensione
La sospensione delle prestazioni economiche per mancata visita di controllo viene comunicata all’interessato tramite una comunicazione. In essa saranno riportati in metodi suggeriti per il riavvio delle pratiche.
Infatti l’interessato potrà far pervenire agli uffici INPS entro novanta giorni la giustificazione per la sua assenza alla visita. In seguito a tale documento sarà possibile per gli uffici competenti comunicare nuova data per effettuare nuovamente la visita di controllo.
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Nel caso in cui colui che usufruisce dei benefici della Legge 104 non si presenti neanche al secondo appuntamento per la visita andrà incontro alla perdita del diritto e quindi alla perdita della prestazione economica. Ricordiamo che tali agevolazioni riguardano i casi di invalidità civile, sordità civile, cecità civile, disabilità e handicap.