Il mondo intero è scosso da importanti cambiamenti politici e tecnologici, anche l’Europa si pone al passo con i tempi e si adegua ad una tendenza nuova ed in forte crescita che vede coinvolte le banconote dell’Euro: preparatevi a dirgli addio.
Le nuove moderne tendenze vedono protagonista la banconota elettronica con in cima alla lista dei preferiti i bonifici e le carte di credito o carte prepagate.
E’ almeno un decennio che siamo abituati a rapportarci con il denaro elettronico ed è inutile negare che presenta tantissimi vantaggi, ad esempio l’elevato livello di sicurezza e tracciabilità delle operazioni. Questa trasparenza aiuta a combattere l’evasione fiscale.
Anche l’Euro, valuta piuttosto recente, ha iniziato a sostituire le valute più storiche nei Paesi europei fin dal 2002. E da quel momento ad oggi ha già subito diverse modificazioni. Non sono stati rari, però, episodi di contraffazione che hanno messo in circolazione banconote false.
E’ per questo motivo che nel 2013 l’originario aspetto dell’Euro, che prevedeva 7 tagli di banconote, ha subito un restyling grafico. L’obiettivo era assicurare un maggior numero di sicurezza e mettere i bastoni tra le ruote ai contraffattori.
Ogni anno viene stampato un numero sempre minore di banconote. Ma questo è un processo naturalmente influenzato dalla diffusione della moneta elettronica.
Leggi anche -> Legge 104, un altro modo per scovare i furbi
La Banca centrale europea ha convocato un team di esperti economisti per valutare la situazione e capire se è necessario un nuovo restyling della banconota così come la conosciamo oggi. In ogni caso, non avverrà prima del 2024.
Andrà con molta probabilità a mancare il taglio da 500 euro, non per contrastare la contraffazione ma per scoraggiare transazioni illecite: è molto noto il suo utilizzo in questa direzione.