Truffe più comuni, soprattutto durante il periodo natalizio. Un esperto ne ha sintetizzate tre e mette in guardia dagli stratagemmi usati dai malfattori. Fate attenzione
Con l’esplosione della pandemia da Covid-19 e l’aumento degli acquisti on-line sono schizzate di conseguenza anche le truffe tramite sistema digitale con un incremento del 30%.
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Internet diventa nuovamente durante il periodo natalizio il luogo più facile dove lasciarsi coinvolgere dall’eccitazione di fare un affare, scegliendo i doni perfetti a un prezzo vantaggioso. Tuttavia, non è sempre così ed è facile cadere nella trappola di malfattori che vogliono raggirarci; sono sempre in agguato e alla ricerca di metodi creativi per rubare i nostri soldi.
La lista delle tre truffe online in cui è più facile cadere
Secondo Sam O’Brien, un esperto della piattaforma di marketing Affise, esistono tre principali truffe online da cui dobbiamo difenderci e che prendono piede soprattutto nel periodo natalizio.
I tentativi di raggiro possono arrivare attraverso diversi sistemi, dai semplici sms alle e-mail, passando anche per semplici telefonate.
La prima tipologia di truffa riguarda i rimborsi. Sono particolarmente facili da individuare perché solitamente sul nostro dispositivo arriva un messaggio che ci sollecita a fornire i nostri dati bancari per ottenere un indennizzo. È sempre una frode perché informazioni così sensibili non vengono mai chieste con queste modalità. Dovremmo del tutto evitare di cliccare su collegamenti esterni perché possono aprire e scaricare malware sul telefono o computer. Attenzione anche a dettagli minimi come piccoli errori di ortografia, l’uso di parole strane o loghi che apparentemente potrebbero sembrare verosimili.
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La seconda tipologia riguarda le truffe bancarie; in questo caso le conseguenze potrebbero essere devastanti. I malviventi in questo caso potrebbero segnalare falsamente attività sospette sul vostro conto e incoraggiarvi e trasferire i soldi altrove, in un luogo “sicuro”. Si fa leva principalmente sul vostro senso di paura. Ricordate che la vostra banca non vi chiamerà mai in questo modo per chiedervi dettagli personali o fare pressioni per fornire informazioni o trasferire denaro.
La terza e ultima tipologia riguarda la falsa notizia della consegna di un pacco. Di solito assume due forme: vi diranno che che un pacco in consegna è stato smarrito o che dovete sobbarcarvi spese di spedizioni extra. Non ci cascate; le truffe spesso prendono alla sprovvista, quando siamo meno preparati. Verificate sempre l’attendibilità di ogni messaggio recapitato.
