in arrivo una riforma dell’Irpef 2022 con interessanti novità in busta paga: tutto quello che c’è da sapere
Con i recenti aumenti nelle bollette, oltre alla grave crisi finanziaria che il Covid ha portato, le tasche degli italiani sono diventate sempre più vuote.
Il governo guidato da Mario Draghi, proprio per venire incontro alle esigenze delle famiglie, sta studiando una serie di riforme che potrebbero permettere a tanti di tirare un sospiro di sollievo.
Quelle che finora sono soltanto proposte verranno ufficializzate nella prossima Manovra. Questo vorrebbe dire che potrebbero arrivare sorprese nella busta paga di tantissimi lavoratori e pensionati.
una boccata d’aria dovrebbe arrivare innanzitutto dalla modifica delle aliquote dell’Irpef che favorirebbe notevolmente un aumento significativo del reddito.
Le modifiche all’Irpef 2022 che tutti aspettano
L’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, è una tassa che grava sulle buste paga dei lavoratori e sui pensionati.
Con la prossima Manovra che il governo Draghi varerà nel 2022 potrebbe esserci un alleggerimento che darà nuova linfa al reddito degli italiani già a partire dal mese di Marzo.
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Secondo il Sole 24 ore chi beneficerà di più delle modifiche alle aliquote Irpef saranno maggiormente i redditi di 40 mila euro lordi all’anno con un risparmio annuo di 944,8 euro.
Gli italiani andranno a risparmiare una quota che diminuirà in modo graduale in base al reddito lordo prodotto in un anno. Secondo le ipotesi le aliquote varieranno dal 23% per i redditi fino a 15 mila euro l’anno fino ad arrivare al 43% per quelli superiori i 50 mila euro lordi.
Il governo ha inoltre in programma di attuare anche tre nuovi sconti base che saranno di 3.110 euro per i lavoratori dipendenti, 1.955 euro per i pensionati e 1.265 euro per i lavoratori autonomi.
Le ipotesi finora avanzate promettono di mettere mano anche ad una riforma della no tax area che riguarda quei lavoratori e pensionati che rientrano in una fascia di reddito per la quale non è prevista il pagamento delle tasse.
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In questo caso i limiti saranno di 8.174 euro per lavoratori dipendenti, 5.500 euro per quelli autonomi e 8.500 euro per i pensionati.
Per vedere quindi se tali promesse potranno essere rispettate occorrerà attendere il 2022 ormai alle porta e la conseguente nuova Manovra finanziaria.
