Dicembre fortunato per le famiglie italiane: chi conta un ISEE sotto i 40.000€ può fare domanda all’Agenzia delle Entrate per ricevere un Bonus fiscale. Andiamo a scoprire maggiori dettagli in merito a quest’iniziativa.
Esistono diverse agevolazioni economiche di cui possono usufruire le famiglie italiane con un ISEE medio-basso.
Ad esempio, per l’intero 2022, ci saranno alcune esenzioni riguardanti le imposte sugli immobili. Questo Bonus non viene applicato solo a chi ha un reddito molto basso, ma è stata selezionata una soglia che va incontro ad un’ampia fetta di popolazione. Infatti, anche chi arriva a 40.000€ di ISEE, può riceverlo facendo richiesta all’Agenzia delle Entrate.
Queste iniziative sono state prese in favore degli italiani per incentivare la ripresa economica e fronteggiare la generale situazione d’emergenza. Non sono state poche le imprese, attività e i liberi professionisti che hanno ricevuto aiuti, sostegni, Bonus ed esenzioni.
Molti hanno già inviato la loro richiesta, ma per chiunque ancora non fosse al corrente di queste possibilità, c’è ancora tempo per fare domanda.
Chi presenterà la richiesta all’Agenzia delle Entrate prima di Natale, può ottenere oltre 3.000 euro a fondo perduto, anche allo scopo di aiutare i più giovani nei propri progetti di vita, come ad esempio l’acquisto di un’abitazione.
Stiamo parlando di un Bonus che rende esenti da alcune tasse entro una soglia limite d’età.
Bonus fiscale per chi ha l’ISEE sotto i 40.000€: oltre 3.000€ per chi fa domanda prima di Natale
I giovani che intendono fare il grande passo ed acquistare un immobile, entro il 2022 potranno godere di speciali esenzioni. E’ un Bonus riservato agli under 36 con un ISEE che non supera i 40.000€.
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Si tratta del Decreto Sostegni-bis, che introduce il Fondo di Garanzia eliminando almeno tre imposte.
Al momento dell’acquisto, i contribuenti non dovranno pagare l’imposta di registro del 2%, quella ipotecaria e la catastale.
Anche per quanto riguarda l’IVA, se il giovane acquisterà l’immobile da un’impresa, l’IVA del 4% gli verrà riversata del 100%.
Nel caso di un mutuo invece, non si dovrà pagare l’imposta sostitutiva in sede di erogazione del mutuo ma lo 0,25%.
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Non tutte le categorie di immobili rientrano in questa agevolazione. Ma le informazioni necessarie possono essere trovate nella circolare AdE n.12/2021, consultabile online.