Inflazione. Prezzi dei beni e servizi hanno raggiunto cifre assurde con impennate che arrivano fino al 400% in più rispetto a prima. Come fare per difendersi dal caro bollette
Tasse tasse tasse, rincari rincari rincari. Il 2021 si chiude con una stangata che va a colpire pesantemente le tasche dei contribuenti.
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L’inflazione, ossia l’aumento prolungato dei costi di beni e servizi, inasprito indubbiamente dalla crisi dovuta alla pandemia da Coronavirus, sta generando sempre di più una diminuzione del potere d’acquisto dell’euro. Non solo, sono lievitati anche i prezzi delle materie prime e stiamo riscontrando un aumento dei costi dei prodotti agricoli, andando a minare il potere d’acquisto dei consumatori. Come possiamo difenderci da una situazione così disarmante? Nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per ridurre le nostre spese.
Inflazione: come contenere l’aumento dei costi nelle bollette
Per contenere rincaro bollette, il governo italiano ha stanziato un fondo che potrebbe arrivare fino a 3,8 miliardi. Tuttavia, destano preoccupazioni gli aumenti di prezzo previsti per i primi mesi del 2022.
L’energia elettrica è quotata 170 euro/MWh (euro per megawattora) e il gas 0,64 €/mc ( 64 centesimi di euro al metrocubo). Per capire la differenza basta fare il paragone con un anno fa: l’energia elettrica era quotata 51 euro per megawattora e il gas 0,16 centesimi per metrocubo.
Cosa possiamo fare per contenere i costi in bolletta? Il primo passo sarebbe quello di fare una valutazione delle nostre abitudini e cambiarle lì dove siamo inclini a sprechi maggiori.
Sembrerà una banalità ma spegnere gli interruttori della luce non appena si esce da una stanza può diventare un escamotage molto efficace. In alcuni ambienti potremmo, per esempio, installare interruttori a tempo o che si attivino con dei sensori di movimento. Sono piccoli investimenti che alla fine dell’anno portano grandi benefici dal punto di vista economico.
Luci a led o lampade a energia solare consumano molta meno energia rispetto alle lampade tradizionali o alogene.
Tenete puliti forno, ferro da stiro, lavatrice e lavastoviglie poiché i residui di sporco e calcare aumentano i consumi. Utilizzate questi ultimi elettrodomestici solo a pieno carico e utilizzando un contratto con prezzi differenziati per fascia oraria.
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Il frigorifero, indubbiamente, è l’elettrodomestico che consuma di più perché è sempre in funzione. Un consiglio utile è quello di non aprire e chiudere in continuazione lo sportello ma prendere il cibo che serve in un’unica volta.
Infine, investite in elettrodomestici a basso consumo e, se avete la possibilità, installate un impianto fotovoltaico sul tetto, usufruendo dei relativi sgravi fiscali.
