Le date da non dimenticare, scadenze 2021

Scadenze importanti per dicembre 2021. IVA, IRPEF, IMU e ogni altra data fondamentale da segnare in rosso sul calendario.

Tenere d'occhio il tempo
Tenere d’occhio il tempo (Foto da Pixabay)

Scadenze, tasse, rate, conguagli e chissà quante altre cose ci si ritrova a pagare ogni mese. Se la prima cosa importante da fare è quella di avere la giusta disponibilità economica per far fronte a tutte le spese, la seconda è quella di tenere bene a mente ogni scadenza.

Oltre ad essere quasi a metà del mese di dicembre siamo anche arrivati alla fine dell’anno e certamente ognuno considererà non solo le spese ma anche le entrate. Così facendo si potrà avere un’idea dell’andamento economico dell’anno trascorso e fare pronostici per il nuovo anno.

Una vita ben organizzata, che sia quella quotidiana o quella delle proprie finanze, aiuta a non avere problemi. Non si avranno inoltre brutte sorprese di mora o di lettere che arrivano a far gelare il sangue nelle vene se si organizza tutto per tempo. Conoscere e rispettare le scadenze è essenziale per vivere meglio e un riepilogo del mese può essere d’aiuto.

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Le scadenze rimaste per il mese di dicembre

Scadenze da ricordare
Scadenze da ricordare (Foto da Pixabay)

Tra le più importanti e anche tra le prossime in arrivo ricordiamo subito il saldo dell’IMU. Dopo quanto già avvenuto con l’acconto è necessario segnare il 16 dicembre come prossima data per il pagamento della seconda rata. Per la stessa data è fissata anche la scadenza per gli adempimenti periodici di IRPEF, INPS e IVA.

Mentre l’appuntamento per l’acconto dell’IVA è il 27 dicembre, giorno in cui scade anche il termine per l’invio degli elenchi Intrastat. Questo risulta essere un obbligo mensile per gli operatori intracomunitari, che dovranno fornire gli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente.

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Infine ricordiamo che c’è tempo fino al 28 dicembre per fare domanda di accesso al contributo a fondo perduto perequativo. Mentre è in scadenza al 29 dicembre il versamento dei contributi INPS non coperti dall’esonero, il cosiddetto anno bianco contributivo.

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