Risparmiare con consapevolezza è il nuovo metodo per cercare di abbassare i prezzi delle bollette. Il segreto è conoscere cosa si ha in casa.
Ormai siamo quasi rassegnati al fatto che stiamo vivendo un terribile aumento delle bollette in casa. Fin quando non cambieranno le cose o non si avranno degli aiuti sostanziali le bollette di acqua, luce e gas continueranno ad essere un serio problema per gli italiani.
Di problemi già ne stiamo affrontando tanti in questi ultimi anni, il colpo anche delle utenze non era proprio quello che serviva per una buona ripartenza. Tuttavia, finché le cose non cambieranno saremo noi a dover trovare il modo di pagare il meno possibile. Ma dovremmo anche poter risparmiare senza privarci della normale quotidianità.
Potrebbe tornare utile, ad esempio, sapere quali abitudini e quali oggetti in casa costano maggior consumo a fine mese. Il risparmio deve iniziare dalle cose superflue per evitare di privarci dei piccoli piaceri della vita, quindi fare attenzione agli sprechi è sempre una buona abitudine, ma non solo.
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Cosa consuma di più in casa
Ad esempio, chiudere il rubinetto dell’acqua mentre si lavano i denti o riempire il lavello invece di lasciarla scorrere per sciacquare i piatti sono buone abitudini utili al risparmio. Ma a parte qualche accortezza non si può certo fare la doccia con l’acqua fredda o cuocere i cibi al sole.
Andando quindi ad analizzare quali elettrodomestici hanno un certo impatto sulle bollette scopriamo che se si utilizzano in modo consapevole la lavastoviglie e il forno elettrico si può andare incontro a un risparmio di energia pari al 45%.
Quindi oltre a cercare di circondarci solo di elettrodomestici delle migliori classi energetiche scopriamo anche quali sono più importanti nei conti di fine mese. Ad esempio tra i più dispendiosi in fattori energetici troviamo i robot.
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Le varie funzionalità che li contraddistinguono portano via tempo e quindi energia alla vostra casa. Ѐ stato stimato che alcuni robot utilizzano 250 Watt ossia 0,25 kWh solo per triturare. Invece per un minestrone di verdure vengono utilizzati prima 1500 Watt (1,5 kWh) per portare l’acqua al punto di ebollizione e poi altri 500 Watt per la cottura delle verdure (0,5 kWh).
Se si considera un costo medio dell’energia elettrica pari a 0,21 €/kWh, si potrebbe affermare che preparare un minestrone verrà a costare ogni volta circa 1,05 euro solo di energia elettrica. Quindi, occhio a come si usano gli elettrodomestici in casa se si vuole risparmiare a fine mese.