Oltre 330 milioni di cittadini europei usano la banconota da 20 euro per i loro acquisti. E’ molto diffusa, ma in pochi sanno che esiste una versione che in realtà vale molto di più: si tratta di un vero e proprio tesoro.
L’Euro è entrato ufficialmente in vigore nel 2002: da quel momento ha iniziato la sua diffusione ed ora è presente in 25 Paesi, 23 parte dell’eurozona e 2 esterni che l’hanno adottato, il Montenegro e il Kosovo.
Tra le banconote più frequentemente utilizzate dagli europei, c’è proprio quella da 20 euro. E’ considerata molto comune, eppure su Ebay è presente un esemplare più raro in vendita ad una cifra decisamente più alta di 20 euro.
L’Euro riempie le tasche di 337 milioni di abitanti. E’ un “oggetto” che siamo abituati a vedere e toccare veramente ogni giorno. E’ banale e comune. Questo fa in modo da renderci molto poco attenti: non tutti osservano realmente cos’hanno in mano. Alcuni dettagli delle banconote possono risultare inusuali e particolari. Solo occhi che conoscono bene i nostri contanti possono rendersene conto.
Le versioni rare degli Euro potrebbero tranquillamente passare nelle nostre mani, se non è già accaduto in passato: ci sono persone disposte a pagare una fortuna pur di impossessarsene, quindi è bene iniziare a prestare attenzione ai dettagli per non lasciarci sfuggire grandi occasioni.
Scopriamo cos’ha di differente la versione di banconota da 20 euro in vendita su Ebay.
Se possiedi questa banconota da 20 euro sei ricco: è rarissima ed introvabile, i collezionisti sono disposti a pagarla una vera e propria fortuna
Andando nello specifico, l’introvabile banconota da 20 euro è effettivamente autentica e uguale alle altre: ha un portale sulla parte davanti e un ponte sul lato posteriore, entrambi con architettura gotica.
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A differenza di quelle che probabilmente abbiamo nel nostro portafogli, la versione in vendita su Ebay alla cifra di 16.990€, presenta delle inesattezze che la distinguerebbero.
Tutto il resto è pienamente in regola: dalla filigrana agli ologrammi e ai rilievi.
Il suo essere rara deriva proprio dagli errori di stampa che prevedono l’ologramma al contrario.