Altri bonus dal governo per aiutare le famiglie in difficoltà, di seguito i requisiti per usufruirne e i termini per fare domanda.
Il mese di dicembre è ormai arrivato da un po’ e con esso anche le spese. Che si tratti di qualche arretrato, delle spese per le feste o dell’aumento delle utenze per i riscaldamenti non conta, il fatto è che ci saranno come sempre più uscite delle entrate.
Non vanno poi dimenticate le spese che ci sono a prescindere dal periodo, come l’affitto, l’assicurazione e le rate della macchina, il mutuo o la retta di qualche scuola o associazione. Insomma i costi ci sono e tanti e anche se sotto il periodo delle feste siamo tutti presi dall’ebrezza del divertimento sappiamo bene che poi a gennaio dovremmo fare i conti con le nostre finanze.
Risparmiare va bene, ma non si può certo vivere di risparmi e in questo lo Stato cerca di dare una mano offrendo dei buoni. Sono bonus che non andranno a chiunque ma solo a chi rientra in certi requisiti e che farà domanda da qui a breve in tempi da record.
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Arriva il bonus da 1.000 euro per le famiglie
Così si presenta il nuovo bonus per le famiglie, un aiuto di ben 1.000 euro. Si tratta di una misura che sarà valida fino al 31 dicembre 2021 termine entro il quale bisogna fare domanda se si vuole richiederlo. Per accedere al bonus bisogna avere un reddito ISEE non superiore a 50.000 euro, essere un lavoratore autonomo, un disoccupato, un coltivatore diretto o mezzadro o pensionato da lavoro autonomo, e avere figli.
Infatti questo bonus si rivolge più che ai lavoratori ai genitori che devono sostenere economicamente i propri figli. L’erogazione dell’importo infatti è variabile in base al numero di figli presenti nel nucleo famigliare.
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Ad esempio se si ha un ISEE pari a 7.000 euro l’assegno verrà percepito in maniera piena, ovvero 167,50 euro per ciascun figlio. Con l’aumentare dell’ISEE decrescerà il valore dell’assegno in modo progressivo. Questa è considerata come una misura temporanea, infatti dal 2022 probabilmente sarà sostituita da un assegno universale. Forse con il nuovo anno si penserà anche ad aiutare altre categorie di lavoratori come i giovani che tentano di avere una loro indipendenza economica evitando così che gravino sulle famiglie che si vedono poi costrette a chiedere bonus.