Bonus Natale 2021: di cosa si tratta e in cosa consiste realmente? Ecco tutte le indicazioni per non cadere nel tranello. Tutti i dettagli
Il Natale è alle porte e le famiglie italiane si preparano a vivere un periodo in piena tranquillità e serenità dopo un anno di caos e senso di smarrimento. Il Covid-19 è ancora una costante, ma si cerca di tornare alla normalità.
Il biennio 2020-2021 è stato molto particolare, la crisi economica si è fatta sentire e sono tanti gli aiuti che il Governo ha dato ai cittadini in difficoltà. Tra questi c’è il bonus Natale, un sussidio per tutti coloro che si trovano ad affrontare una situazione insolita. Ecco di cosa si tratta.
Bonus Natale, cosa c’entra con le feste?
La maggior parte degli italiani crede che il bonus Natale abbia a che fare con le feste natalizie che stanno per arrivare. In realtà questa è una considerazione errata dal momento che si tratta di un aiuto per tutti coloro che si trovano ad affrontare delle difficoltà economiche.
Esso è stato emanato con il Decreto Ristori e rifinanziato dal governo con il Decreto Sostegni bis a maggio scorso. Tale misura prevede uno stanziamento di 500 milioni di euro, suddivisi tra i singoli Comuni che consiste in:
- Il 50%, quindi 250 milioni di euro che fanno riferimento alla popolazione residente in ciascun Comune;
- Il 50%, perciò 250 milioni di euro rifacendosi alla differenza del valore del reddito pro capite di ciascun Comune rispetto al valore medio nazionale, calcolata per ogni popolazione.
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Il bonus Natale può essere richiesto sia dalle famiglie con più componenti sia da nuclei di una sola persona. La domanda potrà essere inviata entro il 31 dicembre 2021, ma spetta ai singoli Comuni indicare le date.
La cifra cambia e anche per questo spetterà ai Comuni decidere gli importi che potranno cambiare in base alla città e al nucleo familiare. La quota minima è di 100 euro, quella massima di 600 euro se si tratta di famiglie con più persone. Inoltre, quest’anno ogni famiglia può fare richiesta dell’aiuto per ben due volte così da ottenere anche 1400 euro.
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Al primo posto tra i richiedenti c’è chi non riceve nessun sostegno da parte dello Stato. Tutti quelli che acquisiscono altri sussidi come il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione, Naspi, l’indennità di mobilità, la cassa integrazione non potranno fare la domanda.