Guida Michelin Italia 2022: quali sono le novità della 67° edizione della cerimonia di premiazione della bibbia gastronomica francese che riguardano i migliori ristoranti del nostro paese
Il 23 novembre 2021 si è svolta a Franciacorta l’annuale cerimonia di premiazione dei ristoranti, eccellenza della gastronomia, insigniti con le tanto ambite Stelle della Guida Michelin, “bibbia” che rappresenta uno dei maggiori riferimenti mondiali del settore.
Tutti gli undici ristoranti italiani ad avere già Tre Stelle sono stati riconfermati per la qualità suprema della loro offerta. Tuttavia, non sono mancati i colpi di scena. Un dato incoraggiante gratifica e vede avanzare le nuove leve poiché, nel 50% dei casi. il riconoscimento è andato a chef di età inferiore ai 35 anni, giovanissimi. Due stelle Michelin sono state conferite a due espressioni di alto livello nella regione Campania: Krèsios di a Telese Terme (Benevento) e il Tre Olivi a Paestum (Salerno) .
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Ancora poche, purtroppo. le donne premiate: Nadia Santini (Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio -Mantova) premiata come miglior chef mentore, Sonja Egger, miglior sommelier 2022 a Castelbello (Bolzano) e Solaika Marrocco, premio speciale Giovane chef e la stella Michelin per Primo Restaurant a Lecce.
Guida Michelin Italia 2022: nomi delle new entry e di chi ha perso posizione
Ristoranti riconfermati 3 Stelle Michelin
Piazza Duomo a Alba; Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo); St. Hubertus a San Cassiano (Bolzano); Le Calandre a Rubano (Padova); Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mantova); Osteria Francescana a Modena; Enoteca Pinchiorri a Firenze; La Pergola a Roma; Reale a Castel di Sangro (L’Aquila) Mauro Uliassi a Senigallia (Ancona) e Enrico Bartolini al Mudec a Milano.
Ristoranti che hanno perso una Stella Michelin
La Stua de Michil in Alta Badia (Bolzano), L’Aria a Blevio (Como), Le Colonne a Caserta, Le Petit Bellevue a Cogne (Aosta), La Taverna a Colloredo di Monte Albano (Udine), Ora d’Aria a Firenze, Villa Giulia a Gargnano (Brescia), It a Milano, Ambasciata a Quistello (Mantova), La Fenice a Ragusa, Bistrot 64 a Roma, Il Ridotto a Venezia, Osteria da Fiore a Venezia, Il Portale a Verbania/Pallanza, Cinzia da Christian e Manuel a Vercelli.
Nuovi Ristoranti che hanno guadagnato 1 Stella Michelin
Luigi Lepore, Lamezia Terme (CZ); Hyle di Antonio Biafora, San Giovanni In Fiore (CS); Aria di Paolo Barrale, Napoli; Contaminazioni Restaurant di Giuseppe Molaro, Somma Vesuviana (NA); Li Galli di Savio Perna, Positano (SA); Rear Restaurant di Francesco Franzese, Nola (NA); Cannavacciuolo Countryside di Nicola Somma, Vico Equense (NA); Mater1aPr1ma, Fabio Verrelli D’Amico, Pontinia (LT); Osteria Acquarol di Alessandro Bellingeri, Appiano San Michele (BZ); 1908 di Stephan Zippl, Renon Soprabolzano (BZ); San Giorgio di Graziano Caccioppoli, Genova; Orto by Jorg Giubbani di Jorg Giubbani, Oneglia (GE); L’Arcade di Sergeev Nikita, Porto San Giorgio (FM); Retroscena degli chef Abouzaki e Ferracuti, Porto San Giorgio (FM), Bianca sul Lago di Emanuele Petrosino, Oggiono (LC); Felix Lo Basso Home & Restaurant di Felice Lo Basso, Milano; La Speranzina di Fabrizio Molteni, Sirmione (BS); Osteria degli Assonica di Alex e Vittorio Manzoni, Sorisole (BG); Somu di Salvatore Camedda, Arzachena Baia Sardinia (SS); Gusto by Sadler di Claudio Sadler, Puntaldia San Teodoro (SS); Fradis Minoris di Francesco Stara, Pula (CA); Nazionale di Fabio Ingallinera e Maurizio Macario, Vernante (CN); Unforgettable di Christian Manduria, Torino; Octavin di Luca Fracassi, Arezzo; L’Acciuga di Marco Lagrimino, Perugia; La Favellina di Federico Pettenuzzo, Malo (VI); Local di Matteo Tagliapietra, Venezia; Locanda Le 4 Ciacole di Francesco Baldissarutti, Roverchiara (VR); Wistèria di Simone Selva, Venezia; Zanze XVI di Stefano Vio, Venezia; Gagini Restaurant di Mauricio Zillo, Palermo; Porta di Basso di Domenico Cilenti, Peschici (FG); Primo Restaurant di Solaika Marrocco, Lecce.
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Ristoranti Stelle Versi, premio dedicato alla sostenibilità
PS Ristorante, Cerreto Guidi (FI); Mater Terrae, Roma; Lerchner’s in Runggen, San Lorenzo di Sebato (BZ); Antica Locanda al Cervo, San Genesio Atesino (BZ), Agritur El Mas, Moena (TN), Osteria Enoteca Gambrinus, San Polo di Piave (TV), Venissa, Venezia; «SanBrite», Cortina; Le Trabe, Capaccio (SA); Signum, Salina (Me), Aminta Resort, Genazzano (RM), La Cru, Verona; La Preséf, Mantello (SO), Casamatta, Manduria (TA), «Terra», Trentino Alto Adige; 1908, Renon Soprabolzano (BZ); Fradis Minoris, Pula (CA).
