L’INPS verserà 2 anni di contributi arretrati a tutte quelle donne che presenteranno una determinata documentazione. Scopriamo quale
Dopo una vita passata a lavorare capita che tirando le somme non si è soddisfatti dei contributi accumulati, molte donne decidono di ritirarsi prima dal mondo del lavoro rispetto allo scadere del termine con i requisiti di vecchiaia e scelgono vie alternative altrettanto valide.
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L’INPS verserà fino a 2 anni di contributi per alcune donne che presenteranno un certo tipo di documentazione. Vediamo quale.
Quale certificazione occorre per ricevere 2 anni arretrati?
E’ possibile che ci si ritiri prima dal lavoro con la formula APE sociale, in base alla Legge n. 232/2016 e in base alle ultime novità, per il 2022 verranno apportate alcune modifiche. Infatti sul sito INPS si sono aperte due finestre differenti per poter fare domanda e domani, 30 novembre 2021, sarà l’ultimo giorno utile per potervi accedere.
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Con questa formula sarà possibile percepire un assegno-ponte già dai 63 anni. L’APE interessa solo una determinata categoria di donne con figli. In base alla legge, la donna lavoratrice ha diritto ad uno sconto contributivo dai 12 ai 24 mesi, per ogni figlio. Basterà presentare domanda sul portale entro domani.
Allo stato attuale vi sono dei requisiti minimi per andare in pensione, 67 anni compiuti e 20 anni di contributi. Lo sconto di 2 anni sul totale contributivo è davvero un bel vantaggio al quale molte donne possono accedervi che possono presentare domanda di pensione recuperando fino a 2 anni senza eventuali penalizzazioni sugli assegni.
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Moltissime donne hanno già fatto domanda, è sicuramente un bel passo avanti per tutte quelle lavoratrici che hanno da badare anche alla casa e ai figli, una mamma non andrà mai in pensione, ma se la legge prevede che almeno sul posto di lavoro possa essere agevolata, che ben venga.
