Dovete trasferire dei soldi a vostro figlio e non sapete come fare? Ecco alcuni consigli, senza essere visionati dall’Agenzia delle Entrate.
Si avvicinano le feste natalizie e sono tanti i genitori che al posto di un regalo materiale decidono di dare al proprio figlio dei soldi. Un aiuto in più è sempre cosa gradita, ma come fare?
Bisogna fare riferimento ad una norma tributaria che impone delle regole da seguire riguardanti il trasferimento della quota da dare. Tutto serve per evitare accertamenti dall’Agenzia delle Entrate.
Evitare controlli dall’Agenzia delle Entrate: come fare
Rispettare le regole è il primo passo per essere un bravo cittadino ed è per questo che è fondamentale seguire tutto quello che la legge italiana impone. Per evitare illeciti finanziari, la normativa UIF ha emanato il provvedimento del 25 agosto 2020 attraverso cui viene posto un regolamento da rispettare per effettuare le operazioni bancarie.
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Per trasferire i soldi sul conto dei propri familiari o conoscenti esiste il bonifico mettendo come causale: regalo di Natale/compleanno/matrimonio a e specificare il nome del beneficiario. Bisogna fare attenzione poi agli importi, se sono cifre nella norma non c’è motivo di ricorrere al notaio.
Qualora la quota fosse di un certo valore, allora in quel caso bisognerà fare riferimento al notaio che attraverso un atto notarile dove sono necessari due testimoni.
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Attualmente è possibile richiedere un bonus per effettuare le spese in questo mese dove ce ne sono tantissime a causa del Natale. Il Governo lo ha chiamato bonus natalizio, ma serve più che altro ad aiutare tutte quelle famiglie che hanno bisogno di un sussidio per portare avanti gli acquisti di prima necessità.
I requisiti variano a seconda del comune di appartenenza, quello che accomuna tutti è il reddito che non deve essere superiore agli ottomila euro. Lo Stato si sente vicino alle famiglie anche in questo periodo speciale, e le novità per il 2022 non sono ancora finite, non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti.
