La Coldiretti ha lanciato un’allarme relativo al Natale: per via dei contagi molti italiani potrebbero rinunciare alle vacanze.
La recrudescenza del virus avrebbe messo nuovamente in ginocchio l’Europa. La Germania sarebbe sull’orlo del tracollo, i casi di contagio ed i decessi non accennerebbero a mostrare una flessione. Stesso dicasi per Belgio e Repubblica Ceca. Anche l’Italia, seppur in maniera di certo molto minore, si sarebbe ritrovata a fare i conti con un’impennata della curva: nella giornata di ieri, infatti, oltre 10mila i nuovi casi di contagio.
Un quadro che grandemente preoccupa soprattutto in vista delle prossime festività natalizie. Proprio sul punto è intervenuta la Coldiretti secondo cui il rischio è che gli Italiani – a causa del Covid– non riusciranno godersi il periodo andando a ferire un’economia, quella del terzo settore, già ampiamente provata.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Consumi ed elettrodomestici, dopo i rincari a quanto ammontano?
Oltre 10 milioni di Italiani non trascorreranno le vacanze di Natale facendo gite fuori porta, né tantomeno consumando i propri pasti in ristoranti ed alberghi. Nelle casse del terzo settore, quindi, finirà poco e niente. Questo l’allarme – riporta Tgcom24– lanciato dalla Coldiretti alla luce dell’attuale quadro epidemiologico.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Nuove assunzioni, si saluta il vecchio cv e si procede con i test a risposta multipla/aperta
Qualora alcune regioni dovrebbero passare dalla zona bianca a quella gialla, c’è il rischio che in numerosi avventori potrebbero disdire le proprie prenotazioni e decidere di abbandonare i propositi di prendere parte ad eventi che si svolgeranno nel periodo natalizio. Una batosta per quelle realtà che durante il mese di dicembre, vedono rinascere i propri luoghi grazie ai cosiddetti “mercatini” tipici del periodo. Un momento grandemente sfruttato dagli imprenditori che, grazie ad una maggior affluenza, riescono ad implementare le vendite.
Purtroppo, se le previsioni di Coldiretti dovessero avverarsi per un settore già ampiamente provato come quello del turismo, questo rappresenterebbe il colpo di grazia. A causa del lockdown prima e delle restrizioni poi, i cali di fatturato sono stati notevoli. Quale miglior periodo per cercare di ringranare la marcia se non il Natale? Ma se davvero le proiezioni dovessero risultare veritiere è evidente che il colpo sarebbe ancora più forte.
Il comparto turistico sta soffrendo, l’economia del Paese stenta a ridecollare. Il Governo per tale ragione continua ad insistere sulla campagna vaccinale ed incentivare la somministrazione delle terze dosi di vaccino.