Quanto consumano gli elettrodomestici dopo il rincaro su gas e luce? E’ una domanda che si sono posti milioni di italiani ed alla quale oggi rispondiamo per chiarire le idee.
Senza elettrodomestici ormai non si vive, la tecnologia è andata talmente avanti che grazie ad un computer installato nell’abitazione possiamo addirittura trovare la cena già riscaldata, l’aspirapolvere che gira per casa ed i termosifoni in funzione.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Il Papa, Capo dello Stato Vaticano: vi siete mai chiesti quanto guadagna? Cifra non così scontata
Grazie a delle applicazioni scaricabili sullo smartphone, la casa è diventata interattiva e molto più funzionale. Da qualsiasi posto in cui vi troviate avete la possibilità di ordinare ai vostri elettrodomestici qualsiasi cosa voi desideriate. Ma tutto questo quanto ci costa dopo i rincari?
Bollette più salate, è tempo di risparmiare
Con i rincari le bollette saranno più salate, soprattutto il prezzo che riguarda l’utilizzo di elettrodomestici come lavatrici, forni, frigoriferi, condizionatori, frullatori, macchine per il caffè, aspirapolveri e chi più ne ha più ne metta.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Rottura del fidanzamento prima del matrimonio. Diritto a un risarcimento? Scopri a chi vanno i regali
Dimenticate i vecchi consumi e i vecchi importi delle bollette, si pagherà molto di più con i rincari gas ed elettricità. E’ stato calcolato che si spenderà in media 630 euro in più sulla corrente e 1.130 euro sul gas. Insomma, delle cifre non di poco conto.
Esistono alcuni metodi che possono farci risparmiare qualche cifra importante, come ad esempio installare pannelli fotovoltaici o acquistare elettrodomestici di classi superiori alla B.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Come mettere da parte i soldi per i figli. Alcune idee per ottenere fino a 25.000 euro
Gli elettrodomestici fissi come il frigorifero (che non si spegne mai ed è sempre in funzione) potrebbe avere un costo fisso in bolletta di 3,8 euro al mese, un televisione 2 euro ed un computer 3 euro. Considerando i periodi prima dei rincari si nota un aumento dei prezzi di almeno 2 euro.
Le dolenti note le abbiamo sul riscaldamento dell’acqua o dell’ambiente, un banale caldo bagno (stufetta elettrica utilizzata da tutte le famiglie italiane) consuma +23,6 euro rispetto all’anno scorso, ciò vuol dire 66 euro in più al mese.
Al fine di evitare bollette troppo salate è consigliabile spegnere le luci se non sei nella stanza, spegnere i riscaldamenti quando esci, controllare le guarnizioni di porte e finestre affinché il calore non si propaghi all’esterno dell’abitazione.