Quanto sarebbe costato oggi mangiare una pizza come accadeva negli anni ottanta a Napoli? Ce lo svela Fabio Riccio, amante del cibo.
A molte persone piace ricordare i tempi andati e domandarsi come sarebbero stati vissuti nel presente. Basti pensare al cambio della nostra moneta, dalla lira all’euro. Ormai è successo quasi vent’anni fa eppure ancora oggi molte persone si chiedono “Quanto costerebbe se avessimo ancora le lire?”
Fabio Riccio, amante del cibo e collaboratore per guide gastronomiche, ci tiene informati su notizie interessanti tramite il suo sito web specializzato Gastrodelirio. Quella che ha interessato particolarmente è stata una ricerca svolta per conoscere quanto sarebbe costata oggi una pizza mangiata negli anni ottanta.
Tutto è iniziato con una vecchia ricevuta trovata durante un trasloco. Questa riportava dettagliatamente cosa era stato consumato durante un pasto presso una pizzeria di Napoli che oggi non esiste più. Tramite dei calcoli e delle ricerche Fabio Riccio ha potuto fare il confronto con gli attuali prezzi in euro.
LEGGI ANCHE ->Altre restrizioni per gli italiani sull’utilizzo dei contanti. Occhio al centesimo
Il prezzo di una pizza degli anni ottanta ad oggi
Il 12 settembre 1980 la pizzeria-ristorante in questione emise una fattura da 21mila e 700 lire. Il pasto era per quattro coperti, altrettante pizze, birra, antipasti e frutta. Utilizzando uno strumento messo a disposizione dall’Istat si è potuto calcolare il prezzo attuale equivalente che corrisponderebbe a circa 65 euro, quindi 16 euro a testa.
Entrando un po’ più nel dettaglio potremmo scoprire quanto siano cambiati da allora i valori dei vari pasti. Ad esempio gli antipasti, la giardiniera e il prosciutto con melone, tipici di quegli anni costavano appena circa 5 euro l’uno. Le birre da 0,33 cl. invece circa 3,25 euro ciascuna.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ->Continuano i Bonus Spesa, per richiederli bisogna affrettarsi
La frutta è quella che inaspettatamente è risultata la più costosa, infatti un cesto di tre mele è stato pagato più di 4 euro. Ma arriviamo al piatto principale che è la pizza. Quattro margherite napoletane negli anni ottanta avevano un costo di circa 2,70 euro ognuna. Non va però sottovalutata l’Iva al 9% e che oggi è salita al 10% per il cibo in somministrazione, ovvero servito al tavolo del ristorante o al bancone del bar e al 22% in asporto e consegna al domicilio.