Sono brutte le notizie per quanto riguarda il bollo auto, in assoluto una delle tasse più detestate che ci siano. Cosa succederà.
Bollo auto, ecco la stangata. Se nel corso del 2021 avevamo assistito alla cancellazione di coloro che avevano fino a 5mila euro di debiti con l’Erario maturati nel decennio 2000-20210, dal 2022 tocca pagarlo. Ed anche di più.
Difatti le Regioni stanno pensando ad un aumento di quella che è una tra le tasse più detestate che ci siano, nell’accezione comune. Anche nel 2020 si era avuta una sospensione del bollo auto, per aiutare la gente colpita dalla crisi economica scaturita dalla pandemia.
Il vuoto fiscale generato da quella decisione non è mai stato colmato, quindi è lecito pensare alla possibilità che il bollo auto venga aumentato.
Poi anche chi acquista un veicolo elettrico è svincolato dal versare tale tassa per i cinque anni successivi a quando ha comprato un mezzo non spinto con carburante. Senza contare che poi lo stesso bollo risulterà scontato del 75%.
Tutte queste entrate mancate fanno ritenere che sia lecito pensare ad un aumento a partire dal prossimo 1° gennaio. Sono tenuti al pagamento del bollo anche i proprietari di rimorchi speciali, di ciclomotori, di quadricicli leggeri fino a 50 cc, di minicar e di motocicli oltre i 50 cc da misurare in una classe da 0 a 3 in quanto ad inquinamento.
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Almeno sparisce il superbollo e che riguarda i veicoli con una potenza dai 185 kw a salire. Esso prevede un pagamento addizionale per ogni kw quando si supera questa soglia ed il pagamento si svolge tramite compilazione del modulo F24. Non c’è ancora l’ufficialità ma sembra certo che il superbollo verrà cancellato.
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Infine è degno di menzione il fatto che in Campania ed in Lombardia risulta esserci uno sconto per i residenti in queste due regioni. Si tratta rispettivamente del 10% e del 15%. Per avere informazioni basta consultare il sito web dell’Aci o telefonare alla stessa, in uno dei suoi punti ufficiali o convenzionati.