Attraverso un Decreto del Ministero dell’Economia, è stato reintrodotto il bonus mobilità, agevolazione per l’acquisto di bici e monopattini.
Lo scorso 29 ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Economia approvato a settembre. All’interno del decreto è stato inserito anche il bonus mobilità, un’agevolazione già introdotta nel 2020 per l’acquisto di mezzi sostenibili come biciclette o monopattini. Rispetto allo scorso anno, il bonus sarà ridotto e prevede una formula differente.
Il Governo ha deciso di stanziare cinque milioni di euro per il cosiddetto bonus mobilità, un’agevolazione per tutti i cittadini che hanno deciso di acquistare mezzi a basso impatto ambientale.
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Il bonus è stato inserito nel decreto del Ministero dell’Economia approvato il 21 settembre e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 ottobre. A differenza dello scorso anno, l’esecutivo non ha previsto uno sconto sull’acquisto di mezzi sostenibili, ma un credito d’imposta fino al valore di 750 euro utilizzabile entro tre anni a partire dal 2020 (dichiarazione dei redditi del 2022). Nel dettaglio, l’agevolazione è rivolta a chiunque abbia acquistato biciclette, e-bike e monopattini nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2020 o abbia usufruito di abbonamenti al trasporto pubblico o di servizi di sharing. Destinatario sarà anche chiunque abbia rottamato un veicolo di categoria M1 (mezzi per il trasporto di persone, aventi al massimo nove posti a sedere, conducente compreso) che doveva risultare intestato da almeno 12 mesi allo stesso richiedente o ad uno dei familiari conviventi.
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I soggetti che vorranno richiedere il bonus dovranno inviare, in via telematica, un’istanza all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre la data che verrà fissata da un provvedimento specifico, il quale verrà emanato entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto. La domanda dovrà necessariamente contenere la spesa sostenuta durante l’anno scorso. In base ai fondi stanziati (5 milioni di euro) e alle domande ricevute, l’Agenzia delle Entrate determinerà successivamente la percentuale del credito d’imposta spettante ad ogni richiedente.
Secondo quanto specificato nel decreto, il bonus non sarà cumulabile con altre agevolazione fiscali che hanno come oggetto medesime spese.