Addio soldi contanti: la novità in atto dal 2022 che renderà più difficili le transazioni in cash

Soldi contanti. Novità in arrivo dal 2022 per quanto riguarda i pagamenti in cash. Limiti più bassi e lotta dura all’evasione fiscale

Tecnica per risparmiare
Contanti (foto da Pixabay)

L’Agenzia delle entrate vigila incessantemente per la lotta all’evasione fiscale, piaga ben presente su tutto il territorio nazionale. Per ridurre questo fenomeno e scoraggiare i furbetti saranno introdotte delle novità importanti a partire dal 1° gennaio 2022.

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Una di queste riguarderà l’utilizzo del denaro contante e l’abbassamento del limite della somma dei pagamenti effettuati in cash, già molto bassa durante il 2021 ma che subirà un ulteriore inasprimento nel giro di poche settimane. Scopriamo a quanto ammonterà.

Soldi contanti: un inesorabile declino. L’abbassamento del limite dei pagamenti in cash

Portafogli smarrito
Portafogli smarrito – Foto da Pixabay

L’utilizzo del denaro contante, rappresentato quindi da banconote, monete e titoli al portatore, sarà ulteriormente scoraggiato a partire dal 1° gennaio 2022.

Se le transazioni con denaro liquido potevano ammontare a un massimo di 12.500 euro nel 2002 durante il governo Berlusconi, nell’arco di vent’anni questa somma si è drasticamente ridotta. Nel 2016 con il governo Renzi era possibile pagare in contanti fino a 3mila euro; nel 2021 il limite è sceso ancora di più: fino a 1999,99 euro. Il 2022 vedrà una sforbiciata ancora più considerevole. Infatti, si potrà pagare con denaro sonante solo fino a 999,99 euro.

Allo scoccare dei mille euro, tutte le transazioni dovranno essere tracciabili e avvenire, quindi, con assegni, bonifici o strumenti di pagamento elettronici come bancomat, carte di credito, e-payments e quant’altro. Tutto deve essere registrato, dichiarato e visibile.

Ovviamente è un escamotage del governo e dell’Agenzia delle entrate per contrastare il fenomeno dilagante dell’evasione fiscale. Per incentivare questo tipo di transazioni trasparenti da parte del cittadino sono state introdotte misure come il cashback o la lotteria degli scontrini.

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Rimarrà consentito prelevare e/o versare qualsiasi somma sul proprio conto corrente o libretto postale, per importi più alti di mille euro. Gli Istituti bancari e uffici postali avranno il diritto di chiedere la ragione di spostamento di tale denaro e decidere, in base alla risposta, di segnalare un’eventuale operazione sospetta alla Uif (Unità di informazione finanziaria).

Spetta sempre al contribuente dare spiegazioni sulla provenienza del contante di cui dispone, versato sul conto o sul libretto.

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