La Nadef chiude la faccenda Bonus Facciate 2022. Ma cosa fare adesso per poter ristrutturare le facciate?
Brutte notizie per chi intendesse usufruire delle agevolazioni per ristrutturare le facciate del proprio immobile. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato la Nadef che chiuderebbe la questione Bonus Facciate 2022, negando quindi la proroga dell’agevolazione al 2022.
Il Bonus Facciate è una agevolazione di cui può usufruire il proprietario di un immobile così da poter ristrutturare le pareti esterne di tutto il perimetro dell’immobile in questione, purché le pareti siano visibili dalla strada su cui si affaccia l’immobile.
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Si tratta, quindi, di uno sconto sotto forma di detrazione IRPEF che permetta di poter rinnovare l’aspetto del proprio palazzo, il tutto a spese dell’Agenzia delle Entrate.
Lo sconto è del 90% e riguarda solo i lavori per il restauro delle facciate dell’immobile senza considerare, quindi, quelli per migliorare l’efficacia dell’involucro, come il cappotto termico, previsto solo dal Superbonus 110%.
Lo sconto non prevede alcuna soglia minima né massima, ma verrà accettato qualsiasi importo. Unica condizione è che si tratti di un immobile già esistente e non di nuova fattura.
Sfortunatamente la Nadef ha dichiarato chiusa la questione del Bonus Facciate 2022, sospendendo l’iniziativa che avrebbe agevolato diversi proprietari di immobili. L’agevolazione, infatti, sarà fruibile solo fino al 31 Dicembre 2021. Ciò significa che i lavori dovranno terminare entro il 31 dicembre 2021.
Molti allora si chiedono come poter usufruire di eventuali agevolazioni per proseguire i lavori o iniziarli?
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Una delle escamotage è sfruttare il Bonus Casa, un bonus molto simile al Bonus Facciate ma che purtroppo porta con sé alcuni importanti vincoli.
In primis, con il Bonus Casa c’è una spesa massima del valore di 48.000 euro, con una percentuale di sconto solo del 36%.
Fortunatamente il Governo Draghi sembrerebbe rimanere molto a favore del Superbonus 110% che non subirebbe alcuna variazione, ma anzi, è stato prorogato fino al 2024, permettendo così di poter usufruire a pieno della agevolazione senza dover correre per finire i lavori.