Tornare sulla Luna? La NASA ci sta pensando ed ha già una data. Il momento del lancio si sta avvicinando.
Erano le 22.17 del 20 luglio 1969 quando il primo uomo fece il primo passo sulla Luna. Era Neil Armstrong, l’astronauta americano della NASA che partecipo’ alla missione più famosa della storia: l’Apollo 11.
Sono passati molti anni da quel giorno ed oggi la NASA sembra avere una data per poter sbarcare nuovamente sulla Luna.
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E’ prevista per Febbraio 2022 la missione della NASA, Artemis I, che consisterà nel lancio di un razzo sulla Luna.
La missione Artemis e il nuovo sbarco sulla Luna
La missione durerà dalle 4 alle 6 settimane ed ha lo scopo di testare il sistema di lancio, infatti, a bordo non è previsto equipaggio. Si tratta quindi di una missione test che, in caso di successo, aprirà ad altre future missioni. Se la missione Artemis I andrà bene, infatti, si è già ipotizzata una successiva missione Artemis II, da effettuare durante il 2023. In tale missione, in questo caso nella capsula sarà presente un equipaggio. Tuttavia, in entrambi casi non è previsto un allunaggio, ma si tratterà di un viaggio di circumnavigazione della Luna.
Durante il tempo di queste missioni la NASA non starà con le mani in mano. Le operazioni da effettuare saranno diverse e sono tutte preparatorie per le missioni successive. Si dovrà pensare alle tute per l’equipaggio, verificare l’effettivo procedimento positivo della missione e tracciare le successive attività da compiere nelle missioni successive, ma soprattutto dovrà pensare ad un sistema di trasporto che possa portare l’equipaggio dall’orbita lunare alla Luna.
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La gestione delle missioni Artemis I e II è lasciata a SpaceX, la società di Elon Musk che ha vinto l’appalto per la gestione delle missioni lunari della NASA. Tuttavia, ci sono delle azioni legali in atto da parte di Jeff Bezos e della sua società Blue Origin. Nel ricorso, Blue Origin farebbe riferimento al fatto che la NASA non avrebbe colto tutti i vantaggi che la loro proposta porterebbe alla missione.
Si spera quindi che questo contenzioso legale non sia d’intralcio alla missione della NASA, il cui obiettivo è quello di tornare sulla Luna, che sia con SpaceX che con Blue Origin.
L’obiettivo resta quello di riuscire a far sbarcare nuovamente un equipaggio sulla Luna entro il 2024.