Le forze politiche sono sul punto di emanare l’apposito ddl che riguarda la parità salariale. Che dovrà porre rimedio a diverse situazioni.
Parità salariale, è pronto l’apposito decreto legge che ha come scopo quello di equiparare i riconoscimenti economici delle donne a quelli, al momento più elevati, degli uomini. Esistono ancora delle forti disparità in alcuni settori lavorativi, ed alla cosa davvero non ci si crede.
C’è una sostanziale conformità da parte di tutti i partiti politici in Camera ed in Senato nel far si che la legge sulla parità salariale venga approvata, e questa è senz’altro una buona notizia. Un altro traguardo che questo ddl intende raggiungere è quello di annullare una volta per tutte qualsiasi discriminazione sul luogo di lavoro.
Le statistiche relative al 2020 in poi riferiscono che la crisi economica che ha portato anche diversi licenziamenti ha avuto come principali soggetti che hanno fatto le spese di tutto ciò proprio le esponenti dell’universo femminile, in prevalenza. Senza contare le tante diatribe che sorgono quando una lavoratrice si trova a dovere sostenere una gravidanza.
Parità salariale, ma non solo: ci sono altri obiettivi da raggiungere con questo ddl
Questa situazione non poche volte viene malvista dal datore di lavoro. Che esercita nel peggiore dei casi del mobbing e porta la futura mamma a dovere lasciare il proprio posto.
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Allo stesso modo, sono state poste in evidenza anche delle condizioni di difficoltà nel fare carriera più marcate per le donne rispetto ai loro colleghi uomini. Oltre al fatto che le cosiddette quote rosa a volte non riescono a soddisfare i requisiti minimi richiesti.
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A tutte queste storture dovrà porre una soluzione il decreto legge sulla parità salariale, attraverso il quale la fondamentale figura femminile dovrà ottenere la dignità che le è propria.