Tornano alla luce dopo ben duemila anni tantissime monete di epoca romana. Dove è avvenuta la fantastica scoperta archeologica.
Una strepitosa scoperta archeologica ha avuto luogo in Germania, nei pressi della odierna Augsburg, che in italiano chiamiamo “Augusta”. Lì alcuni ricercatori hanno riportato alla luce una quantità sorprendente di monete di epoca romana.
Si tratta di più di cinquemila e cinquecento pezzi databili a quasi duemila anni fa, e per la precisione al terzo secolo dopo Cristo. Ai tempi Augusta Vindelicum, come gli antichi Romani chiamavano Augsburg, era uno degli ultimi avamposti dell’Impero. Oltre cominciavano le lande inesplorate dei barbari.
I lavori di scavo per la realizzazione di una area residenziale hanno fatto si che avvenisse la strepitosa scoperta archeologica. Il tutto è avvenuto in una zona adibita negli scorsi decessi ad uso industriale e destinata ora ad accogliere tutta una serie di nuovi condomini.
Sempre lì, a giugno del 2021, erano riaffiorati dopo ben due millenni diversi reperti di quei tempi. Si tratta di scudi, elmi, armi ed altri accessori in dotazione ai soldati dell’esercito imperiale nel I sec. d.C. Ma non mancano anche gioielli e monili preziosi, per oltre 400 chili di oggetti proveniente da un’altra epoca storica.
In questo caso invece il peso delle monete antiche oggetto della scoperta archeologica annunciata è di più di 15 kg. Gli studiosi locali non hanno esitato ad inserire entrambe nella lista dei dieci ritrovamenti più importanti mai avvenuti su suolo tedesco
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Si procederà adesso ad un minuzioso quanto delicato lavoro di restauro delle monete, per cercare di riportarle quanto più vicino all’originario splendore. Secondo gli archeologi, questo tesoro dovrebbe essere appartenuto ad un mercante molto facoltoso.
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Un altro ritrovamento altrettanto importante in Germania ebbe luogo nel 1993 a Treviri, con il reperimento di 2600 monete romane in oro.