In che modo evitare le truffe online. Parlano le forze dell’ordine deputate ai controlli, che suggeriscono il modo efficace da seguire.
Truffe online, si moltiplicano i casi in particolar modo dopo avere provato a fare compere online. Arriva dalla provincia di Reggio Emilia il caso di un acquisto di un aspirapolvere, con prezzo concordato di 300 euro tra l’acquirente ed il venditore.
A cedere l’elettrodomestico era stata una donna di 28 anni, incensurata e senza occupazione, e residente a Roma. Lei era stata contattata da un uomo interessato al suo annuncio, nel quale la giovane descriveva l’aspirapolvere che aveva messo in vendita.
L’uomo, che abita a Novellara, in Emilia-Romagna, aveva versato i 300 euro su un conto privato della ragazza. Trascorsi diversi giorni, l’oggetto comprato non arrivava a casa e lui ha capito di essere rimasto vittima di una delle tante truffe online.
Così ha avvertito le forze dell’ordine che in breve tempo sono riuscite ad individuare la 28enne romana. Ma di casi come questi ce ne sono molti altri. Sia su pagine dedicate alle compravendite private sui social network che su siti di e-commerce o di scambi, l’imprevisto delle truffe online è sempre dietro l’angolo.
Truffe online, quali sono i sistemi di pagamento più e meno consigliati
Sono ad esempio numerosissime le truffe che riguardano importi di scarso rilievo. Poche decine di euro, che spingono la parte truffata a non sporgere denuncia, perché per così poco in fondo non vale la pena. Passata l’arrabbiatura, tutto viene dimenticato.
Leggi anche: Truffe online, insegnante perde tutto: la banca deve rimborsarlo
A volte però ci sono in ballo molti più soldi. Le autorità preposte, come la polizia postale, fanno sapere di andarci sempre con i piedi di piombo. Bisogna fare tutte le verifiche del caso e magari affidarsi a metodi di pagamento sicuri, come ad esempio PayPal, che fa si che ci siano dei rimborsi in caso di stranezze e storture.
Altri metodi di pagamento sicuri e che riducono i rischi di truffe online sono:
- vaglia postale;
- bonifico postale;
- bonifico bancario;
- assegno bancario;
- pagamento in contrassegno;
Leggi anche: Truffa Amazon, colpiti migliaia di utenti: come difendersi
Leggi anche: Bollette in aumento, la stangata è arrivata: quanto pagheremo in più
I sistemi di pagamento meno sicuri in assoluto sono invece quelli con trasferimento di denaro come ricariche di carte postali o di credito e simili.