Entro la fine dell’anno, i prezzi di numerosi cibi potrebbe aumentare: quali saranno i prodotti che costeranno di più?
Con il rincaro dei prezzi del carburante, si è innescato un meccanismo a catena che riverbererà i propri effetti anche sul costo di numerosi prodotti. Sui banchi dei supermercati, quindi, determinati alimenti subiranno un aumento dei prezzi.
La variazione con ogni probabilità si registrerà prima della fine dell’anno a ridosso con le festività natalizie. Ma quali saranno i prodotti che maggiormente risentiranno del caro benzina?
Un momento particolarmente delicato dal punto di vista economico quello attuale. Il rialzo dei prezzi dell’energia, unito all’inflazione ed al caro benzina, sta pesando significativamente sulle tasche degli italiani. Ma non è finita, purtroppo. Prima della fine dell’anno, riporta Money.it, a ridosso con le festività natalizie alcuni prodotti subiranno un aumento nel prezzo.
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Già lo sorso mese, si è registrata una salita del +1% e ciò proprio a causa dell’aumento del carburante. Questo perché quasi la totalità delle merci del nostro Paese viene trasportato su gomma. Per tale ragione tutto il comparto alimentare ha subito il riverbero di quello dei trasporti.
Ma quali saranno i prodotti più cari? È bene precisare che la Coldiretti, consultando l’indice Fao del settembre 2021, ha riscontrato già una considerevole crescita dei prezzi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente nei cereali che hanno registrato un +27,3%, a seguire lo zucchero con un +53,5% ed infine i grassi vegetali schizzati ad un +60%.
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Sul punto si è espressa anche la Assopanificatori confermando che da metà settembre gli aumenti sono davvero divenuti considerevoli. E sul futuro, su quelli che saranno i beni soggetti ad aumento, ha parlato la Codacons palesando i propri timori circa un’impennata per Natale soprattutto su panettoni e pandori, così come la pasta ed il caffè.
A determinare tale quadro di certo l’inflazione che pare abbia colpito, riferisce Money.it, in maniera più consistente i grandi centri. Il primo Genova con un aumento dei prezzi che ha raggiunto il +3,6%, che si traduce in 874 euro in più in media spesi a famiglia. Segue Bolzano e poi Reggio Emilia.