Hai notato delle strane transazioni con la tua postepay? Forse c’è qualcosa che non va. Ecco cosa sta succedendo e come fare per avere indietro i propri soldi!
Non è raro accorgersi di micro transazioni economiche dal proprio conto postepay e non capire di cosa si tratta. Il più delle volte si tratta di cifre così basse che nemmeno ci facciamo caso. Eppure, a poco a poco, questi ammanchi potrebbero mettere in pericolo i vostri risparmi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Casa, spese ed altri rimedi. Quanto costa la gestione del nido d’amore?
Cosa sta succedendo alla tua postepay: leggi subito l’articolo!
Più o meno a tutti è capitato, almeno una volta nella vita, di fare l’estratto conto della propria postepay e non riconoscere alcune specifiche transazioni.
Il più delle volte si tratta di micro pagamenti che poco o nulla impattano sui nostri risparmi o sulla nostra vita quotidiana. Si tratta di somme molto piccole che vanno dai 4 agli 8 euro ripetuti anche 10 volte in un giorno.
In genere questi pagamenti non autorizzati provengono da degli store online con la dicitura “altro/shopping e servizi”. Si tratta di vere e proprie truffe e bisogna stare molto attenti.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Consumatori nel mirino. Cambiano gli acquisti on-line
Se sei vittima di questo meccanismo truffaldino il nostro consiglio è quello, innanzitutto, di chiamare il numero verde di poste italiane che è attivo sia di giorno che di notte. Basta dunque telefonare al numero 800.00.33.22 e chiedere cosa sta succedendo.
Poi dovrete sicuramente bloccare i pagamenti verso quell’utente e questa operazione potrete farla tranquillamente dalla app di PostePay o PostePay Evolution. In questo modo eviterete di farvi rubare ulteriormente dei soldi.
A questo punto la procedura per ottenere il rimborso prevede che sporgiate querela e una volta ottenuta una copia basta che la inoltriate a Poste Italiane per chiedere il rimborso di quanto vi è stato indebitamente sottratto.
Ma non è finita qui. Per avere indietro i vostri soldi dovrete inviare a Poste Italiane una diffida insieme con una copia del vostro estratto conto.