Pensioni e lista dei lavori gravosi: brutte notizie per qualche settore
Pubblicato da
Daniela
3 anni fa
Pensioni. Rilasciata una nuova lista dei lavori gravosi cha hanno diritto all’Ape sociale. Alcuni settori sono rimasti esclusi: scopriamo quali sono
L’Ape sociale è un’indennità a carico dello Stato accordata dall’INPS, introdotta con la legge di Bilancio 2017. Ne possono godere i lavoratori che abbiano compiuto 63 anni di età e non siano già titolari di pensione in Italia o all’estero e con 30 anni di contributi alle spalle. Per le attività gravose il periodo di contributi minimo richiesto è, invece, di 36 anni.
Consiste, in sostanza, in un anticipo pensionistico destinato ad alcuni soggetti in determinate condizioni dettate dalla legge. Si tratta di una misura sperimentale prorogata fino al 31 dicembre 2021. La sovvenzione viene erogata fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia. Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha illustrato le novità sulla lista dei lavori gravosi che avranno accesso all’Ape sociale. La commissione istituzionale ha individuato quelle che sono le attività considerate più usuranti. Tra queste figurano i conduttori di impianti, i saldatori, i fabbri, gli operai forestali e gli operatori della cura estetica. Esclusi i collaboratori scolastici, gli insegnanti di scuola primaria, i docenti delle secondarie di I e II grado, tassisti, colf e macellai.
Pensioni anticipate e Ape sociale: la lista dei lavori gravosi che ne hanno diritto
Dal Corriere della sera, ecco la lista aggiornata dei lavoratori che hanno diritto all’Ape sociale:
Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali/Conduttori di impianti per la trasformazione dei minerali; Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica e professioni assimilate;
Vasai, soffiatori e formatori di vetrerie e professioni assimilate ;
Fabbri ferrai costruttori di utensili ed assimilati;
Personale non qualificato nella manifattura;
Attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno ed assimilati;
Operai forestali specializzati;
Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta;
Conduttori di macchine agricole;
Conduttori di macchinari per tipografia e stampa su carta e cartone;
Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (esclusi gli addetti alle linee di montaggio industriale);
Conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche;
Artigiani ed operai specializzati delle lavorazioni alimentari;
Operatori della cura estetica;
Artigiani ed operai specializzati del tessile e dell’abbigliamento;
Operai addetti a macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali/Operai addetti a macchinari in impianti per la produzione in serie di articoli in legno;
Artigiani ed operai specializzati della meccanica di precisione su metalli e materiali assimilati;
Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica;
Artigiani delle lavorazioni artistiche del legno, del tessuto e del cuoio e dei materiali assimilati/Artigiani ed operai specializzati dell’industria dello spettacolo;
Artigiani e operai specializzati dell’’installazione e della manutenzione di attrezzature elettriche ed elettroniche;
Operai addetti all’assemblaggio di prodotti industriali;
Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque;
Operai dei rivestimenti metallici, della galvanoplastica e per la fabbricazione di prodotti fotografici;
Operai addetti a macchine confezionatrici di prodotti industriali;
Operai addetti a macchinari fissi nell’agricoltura e nella prima trasformazione dei prodotti agricoli/Operai addetti a macchinari fissi per l’industria alimentare;
Artigiani ed operai specializzati delle attività poligrafiche;
Operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni ed assimilati;
Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali Professioni inserite perché attinenti alle attuali 15 categorie di gravosi;
Portantini e professioni assimilate;
Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate.