Ci ha fatti sognare con la sua magica allegria e il suo incredibile talento. La grandissima Raffaella Carrà se n’è andata ma ha lasciato un patrimonio incredibile.
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Ha fatto sognare intere generazioni con il suo essere così allegra, elegante e allo stesso tempo spregiudicata. Con il suo caschetto biondo è entrata nelle case degli italiani facendoli sognare e divertire.
Raffaella Carrà è stata un’icona e purtroppo la regina indiscussa della televisione italiana quest’anno ci ha lasciati. Il cinque luglio di quest’anno è passata a miglior vita ma quello che ha lasciato ai posteri è incredibile.
Non si sa ancora se Raffaella Carrà abbia fatto o meno testamento. Quello che è certo è che non aveva figli né eredi diretti. I suoi compagni storici con i quali non convolò mai a nozze furono Enrico Boncompagni, morto all’età di 84 anni, e Sergio Japino che è stato colui il quale ha comunicato la notizia della morte della regina della televisione italiana.
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Raffaella Carrà guadagnava molti soldi. Play with book of ra casino Così tanti che spinsero l’ex presidente del Consiglio Bettino Craxi a chiederle di ridursi gli stipendi sollevando incredibili polveroni mediatici. “Sicuramente guadagno bene – disse – ma il mio è un duro lavoro. Il mio cosiddetto mega-contratto? Se sapessero quanto pago di tasse! E il rischio dove lo mettono? Mi rimbocco le maniche e cerco di attirare i telespettatori nei programmi serali”.
Il patrimonio immobiliare di Raffaella Carrà è ingente. Innanzitutto bisogna considerare la sua casa di via Nemea, 21 a Roma, un luogo molto residenziale della Capitale ricco di giardini e molto amato dai personaggi pubblici per l’eleganza e la discrezione.
Come si sa la Raffa nazionale aveva origini toscane e proprio nella sua terra era proprietaria di un’incantevole villa sul monte Argentario, non lontano da Cala Piccola e a due passi da Porto Santo Stefano. Lì ci andava molto spesso con il suo amatissimo ex compagno Sergio Japino. Era il loro luogo del cuore.
Per immaginarne la bellezza basti considerare che dall’elegante villa si può ammirare l’isola del Giglio e l’Isola di Giannutri.
Da buona toscana, la Carrà possedeva un’altra proprietà oltre a quella di Cala Piccola. Si tratta di un appartamento a Montalcino, in provincia di Siena. Un piccolo comune storico e molto caratteristico che ha dato i natali al celebre “brunello di Montalcino”, uno dei vini più famosi del mondo.