Con molta probabilità nei prossimi giorni è in arrivo una tempesta geomagnetica. Tutto il mondo sarà colpito con non pochi disagi.
Le tempeste geomagnetiche, anche dette tempeste solari, sono dei fenomeni naturali che di origine solare che possono creare grandi correnti elettromagnetiche, provocando non pochi disagi al nostro pianeta.
Oggi le tempeste geomagnetiche sono sempre più frequenti, causando continui blackout e piccoli disagi legati alle reti elettriche.
Il motivo sarebbe da relegare al cambiamento climatico causato dall’inquinamento sempre più massivo da parte dell’essere umano.
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Il caso più famoso di tempesta magnetica è quello di Carrington. Nel 1959 l’astronomo Richard Carrington osservò una delle tempeste magnetiche più potenti della storia. La tempesta portò al verificarsi di diverse aurore boreali in tutti gli Stati Uniti fino a raggiungere la Colombia e con avvistamenti anche in città dalla parte opposta dell’emisfero come Madrid e Roma. Si assistette, inoltre, ad un collasso di tutti i sistemi telegrafici dell’Europa e del Nord America.
Le recenti tempeste geomagnetiche causate dalla macchia solare AR2882 sono iniziate in data 9 ottobre e troveranno il loro picco massimo verso il 12-13 ottobre.
Tuttavia, non si tratterà di tempeste geomagnetiche estremamente forti. Sulla scala di misura della potenza della tempesta, alle tempeste dei prossimi giorni è stata assegnata una classe G2, dove il massimo della potenza si ha con la classe G5.
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I fenomeni che si verificheranno saranno quindi abbastanza lievi, come ad esempio delle interferenze elettromagnetiche o dei blackout. Si potranno verificare anche delle interruzioni della linea internet e delle interferenze radio. A subire i maggiori danni è il subcontinente indiano che ha già fatto notare i danni avuti, con strani effetti sulla propagazione della frequenza, rilevata inferiore ai 25 MHz.
Resta poi, il lato positivo di queste tempeste geomagnetiche: le aurore boreali. Sfortunatamente dall’Italia non saranno visibili, ma chi si trova in Sud America potrà osservare la meraviglia dell’aurora boreale fino a New York.