Dal 15 ottobre entreranno in vigore le nuove norme relative al Green Pass: il Premier Draghi è in procinto di varare un nuovo Dpcm.
Sarebbe in procinto di sottoscrivere un nuovo Dpcm il Presidente Mario Draghi, che andrà a regolare tutte le modalità di svolgimento di controllo del Green Pass in vigore dal 15 ottobre. Nelle more, il Ministro Brunetta avrebbe, invece, già emanato le linee guida per il ritorno dei dipendenti pubblici in presenza.
Si tratta ancora di una bozza, ma le voci sulla imminente firma si fanno insistenti. A breve il Premier Mario Draghi dovrebbe firmare un nuovo Dpcm a mezzo del quale saranno stabilite le linee guida che i datori di lavoro dovranno seguire per effettuare i controlli del Green Pass sui dipendenti.
Stando a quanto riporta il sito Money.it, la prima novità riguarderebbe lo strumento con cui effettuare la verifica. Con ogni probabilità dovrà essere utilizzata un’app sviluppata dalla Sogei che permetterà di svolgere l’attività rapidamente e nel pieno rispetto della Privacy. Sempre secondo le indiscrezioni, l’applicazione leggerà il codice a barre posto sulla tessera sanitaria generando un codice anonimo che consente di effettuare la verifica giornalmente. Un’evoluzione, sostanzialmente di VerificaC-19.
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Espresso divieto, invece che pare inamovibile, di conservare il codice a barre delle certificazioni Covid dei lavoratori. Sempre secondo queste ipotesi, è possibile che i controlli dovranno avvenire o al momento dell’accesso, a campione oppure sulla totalità dei dipendenti. Nessuna novità, invece, in ordine alla durata di validità dei tamponi. Come chiarito dal Ministro della Salute Roberto Speranza, restano le 48 ore per il momento se si parla di rapidi.
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In ogni caso, nulla sarebbe trapelato in merito ad alcune criticità rilevate dai datori di lavoro del privato. In particolare sulle conseguenze che potrebbe avere sull’attività lavorativa. Si pensi ai cantieri dove ad esempio, con la sospensione dei manovali, si andrebbe a diminuire drasticamente l’organico.
Ovviamente queste sono solo ipotesi. Per conferme bisognerà attendere il testo del Dpcm che sarebbe prossimo alla firma da parte del Premier.